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da: ufficio stampa Comune di Ferrara

La newsletter del 12 marzo 2015

PARI OPPORTUNITA’/SERVIZI ALLA PERSONA – Gli appuntamenti dell’11.a Settimana d’azione contro il razzismo
Con “Accendi la mente” tante iniziative a Ferrara e provincia per spegnere i pregiudizi
12-03-2015

Si è svolta questa mattina in Municipio la presentazione del calendario delle iniziative programmate nella provincia di Ferrara in occasione dell’11.a Settimana d’azione contro il razzismo all’insegna di “Accendi la mente, spegni i pregiudizi”. Promossa annualmente dall’Ufficio nazionale antidiscriminazioni razziali (Unar) del Dipartimento per le pari opportunità, in collaborazione con Anci e Miur, la settimana viene ogni anno celebrata nelle giornate intorno al 21 marzo, data dichiarata dall’Onu “Giornata mondiale contro il razzismo”.

L’iniziativa, che ha il sostegno e il patrocinio della Regione Emilia Romagna (Rete contro le discriminazioni) si avvale sia del patrocinio della Provincia sia di quello dei Comuni sede di eventi o di Centri antidiscriminazione (Ferrara, Cento, Argenta, Comacchio, Copparo, Vigarano Mainarda) e della collaborazione, tra gli altri, del Centro Servizi integrati per l’immigrazione, di Asp, cooperativa Camelot, Cisl Ferrara, Centro Donna Giustizia, Ferraraitalia.

Il calendario presenta un insieme di attività ricreative, dibattiti su temi culturali e di attualità, mostre e incontri di riflessione, tutti finalizzati alla promozione di una positiva cultura della tolleranza, in un’ottica di rispetto reciproco, parità e diritti.

Le iniziative, in programma già in questi giorni (vi è infatti inserita anche la mostra attualmente allestita nel salone d’Onore del Municipio “Patchwork, the face of freedom is female”), si svolgeranno oltre che in città anche a Cento, Vigarano, Comacchio e Copparo, fino all’evento finale in programma martedì 8 aprile a palazzo Bonacossi promosso dal Comune di Ferrara in collaborazione con la Regione. Nell’occasione si terrà un convegno, allargato alle più ampie tematiche discriminatorie, dal tema “Legge quadro per la parità e contro le discriminazioni di genere. Le novità e le buone pratiche”.

All’incontro odierno con i giornalisti erano presenti le assessore del Comune di Ferrara alle Pari Opportunità Annalisa Felletti e alla Sanità/Servizi alla Persona Chiara Sapigni, l’assessore ai Servizi Sociali di Comacchio Sergio Provasi, l’assessore ai Servizi alla persona/Volontariato di Cento Massimo Mandrioli insieme ad Elisa Bratti della Cooperativa Camelot.

BIBLIOTECA ARIOSTEA – Venerdì 13 marzo alle 17 alla sala Agnelli
Con Claudio Cazzola alla scoperta de “La democrazia degli antichi”
12-03-2015

Venerdì 13 marzo alle 17 alla sala Agnelli della biblioteca Ariostea (via Scienze 17), per il ciclo ‘La democrazia come problema’, Claudio Cazzola terrà una conferenza dal tema “La democrazia degli antichi”. L’iniziativa, che sarà presentata da Gianluca Pizzotti, è a cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara.
LA SCHEDA (a cura degli organizzatori) – Il 28 maggio 2003 viene diffusa una bozza del Preambolo apposto alla futura Costituzione Europea: ivi si legge, ancora prima del testo, un passo tratto dal libro secondo dell’opera storica di Tucidide, che evidentemente ha la funzione di epigrafe programmatica. La traduzione italiana scelta è la seguente: “La nostra Costituzione è chiamata democrazia perché il potere è nelle mani non di una minoranza ma del popolo intero”. Ecco un esempio illustre delle manipolazioni che si compiono sui testi, complici i luoghi comuni che imperversano nella pubblica opinione per stratificazione secolare. Non sarà superfluo quindi, metodologicamente e ancor prima eticamente, ritornare alle fonti originali senza prevenzioni né apparati ideologici fuorvianti: le sorprese potrebbero essere non poche, a cominciare dall’etimologia stessa del composto, costituito – nella seconda parte – dal vocabolo kràtos, il quale rinvia alla violenza della forza nel suo realizzarsi all’interno dei rapporti sociali. Nonché scoprire come la primogenitura dell’idea di democrazia non appartenga propriamente alla Grecia.
Postilla: l’esergo tucidideo, nella redazione ufficiale del testo completo pubblicata il 18 giugno 2006, scompare…

SERVIZI TRIBUTARI – Lunedì 23 e martedì 24 marzo 2015
L’Ufficio ICI – IMU – TASI chiuso due giorni al pubblico per aggiornamento del personale
12-03-2015

L’Ufficio ICI – IMU – TASI del Servizio Servizi Tributari del Comune di Ferrara in via Mons. Luigi Maverna 4 rimarrà chiuso al pubblico nelle giornate di lunedì 23 e martedì 24 marzo 2015 per consentore la partecipazione a un corso di aggiornamento del personale. L’attività di ricevimento del pubblico riprenderà regolarmente da mercoledì 25 marzo.

COMITATO PROVINCIALE PER LA COSTITUZIONE – Appuntamento martedì 17 marzo 2015 alle 9.30 nella Sala Estense
La Costituzione italiana ai neo diciottenni
12-03-2015

Martedì 17 marzo alle 9.30, nella sede della Sala Estense in piazza Municipio a Ferrara, il Comitato provinciale Ferrara per la Costituzione, con la collaborazione del Comune di Ferrara, rinnova l’iniziativa della consegna della Costituzione della Repubblica Italiana e della Carta dei Valori e dell’Integrazione, ai giovani che compiono nel 2015 il diciottesimo anno di età.

La manifestazione, che da più anni si svolge nella città estense, coinvolge delegazioni studentesche degli Istituti secondari di secondo grado che intervengono con sempre rinnovata partecipazione a questo simbolico passaggio al mondo adulto.

Promossa e organizzata dal Comitato Ferrara per la Costituzione – presieduto dal prof. Paolo Siconolfi – la manifestazione vedrà la partecipazione delle massime autorità cittadine e tra queste, il prefetto Michele Tortora, il dirigente dell’Ufficio X Scolastico Provinciale Antimo Ponticiello e il sindaco del Comune di Ferrara Tiziano Tagliani. E’ previsto un intervento di Federico Di Bisceglie, portavoce della Consulta provinciale degli Istituti superiori ferraresi.

“L’incontro – ricorda il Presidente del Comitato – sarà occasione per soffermarsi ancora una volta, sulla volontà delle Istituzioni a confermare la tutela e la valorizzazione dei principi fondanti della Costituzione, che può essere modificata ma non stravolta. Perché la Costituzione è un “patto” tra le generazioni, per rispettare e garantire l’esercizio della cittadinanza. Un patto che è seme dell’universalismo dei diritti e dei doveri dei cittadini e delle libertà di espressione e di religione, nonché della libertà dal bisogno e dalla paura.”

Piero Calamandrei, parlando ai giovani studenti universitari, a Milano, nel 1955, così disse: “se voi volete andare in pellegrinaggio nel luogo dove è nata la Costituzione, andate nelle montagne, dove caddero i partigiani; nelle carceri dove furono imprigionati; e nei campi dove furono impiccati. Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità, andate lì, o giovani, col pensiero, perché li è nata la nostra Costituzione.”

ASSESSORATO ALLA SANITA’ E SERVIZI ALLA PERSONA – Venerdì 20 marzo alle 9, Sala Boldini – Ferrara
“Il corpo, il mio peggior amico”, un seminario approfondire le culture giovanili del corpo nel mondo occidentale
12-03-2015

“Il corpo, il mio peggior amico: culture giovanili del corpo nel mondo occidentale”

Nel quadro del Progetto per la prevenzione ed il contrasto delle Mutilazioni Genitali Femminili. Migrazioni culture corporeità. Le MGF e le altre modificazioni

Sala Boldini – Ferrara – venerdì 20 MARZO 2015 ore 9

Nel quadro di un programma nazionale di prevenzione e contrasto alle Mutilazioni Genitali Femminili (MGF) (di cui all’art. 3 Legge 9 gennaio 2006 n. 7 ” Disposizioni concernenti la prevenzione delle pratiche di mutilazione genitale femminile”) ​il Comune di Ferrara, Assessorato ​alla Salute e Servizi alla persona, in collaborazione con l’Ufficio alunni stranieri dell’istituzione servizi educativi, scolastici e per le famiglie, in rete con altri partner (Servizio giovani, Azienda Usl, Azienda Ospedaliero-Universitaria, Asp Centro Servizi alla Persona, Servizio Giovani, Centro Donna Giustizia, CSII) ha promosso nel settembre scorso un percorso formativo tenuto dai professori Bruno Riccio e Michela Fusaschi, rivolto a insegnanti e operatori dei servizi sociali e sanitari del territorio sui temi inerenti la migrazione e le società multiculturali, le sfide dei servizi e le nuove necessità conoscitive, la costruzione culturale e storica della corporeità e del genere, le modificazioni corporee e quelle dei genitali femminili e maschili.

Nei mesi di novembre e dicembre 2014 sono state realizzate anche delle attività laboratoriali, rivolte agli studenti delle classi quarte di alcune Scuole secondarie di II° grado, su temi inerenti la costruzione della corporeità di genere, sulla percezione e utilizzo del corpo, sul concetto di “modificazioni corporee”, per mettere a confronto diverse pratiche delle identità e appartenenza, ragionando su temi della società multiculturale.

A conclusione del percorso formativo e laboratoriale, è stato organizzato un seminario dal titolo: “Il corpo, il mio peggior amico: culture giovanili del corpo nel mondo occidentale”, che si terrà venerdì 20 marzo 2015 dalle ore 9,00 alle ore 12,30 presso la sala Boldini di Ferrara (via Previati, 18).

Saranno presenti le assessore comunali Chiara Sapigni e Annalisa Felletti, interverrà Rossella Ghigi, professoressa associata di sociologia all’Università di Bologna – Dipartimento Scienze dell’educazione e sarà l’occasione per avere una restituzione del lavoro svolto dagli studenti nei laboratori.

Questo il programma dettagliato della mattinata:

(ore 9) Saluti dell’Assessora all’Istruzione, Formazione e Pari Opportunità del Comune di Ferrara Annalisa Felletti

Introduzione a cura di:

Paola Castagnotto, Ufficio comune integrazione socio sanitaria, distretto Centro Nord, AUSL Ferrara

Laura Lepore, Ufficio alunni stranieri Istituzione servizi educativi, scolastici e per le famiglie del Comune Ferrara

Intervento “Il corpo, il mio peggior amico” tenuto della prof.ssa Rossella Ghigi, Professore associato di sociologia, Università di Bologna Dipartimento Scienze dell’educazione

Intervento di Eleonora Telloli (Documentatrice del percorso, Ass. Centro Donna Giustizia)
Barbara Bartocci e Rita Maralla facilitatrici dei laboratori condotti in alcune scuole superiori di Ferrara “Documentazione e riflessione sui laboratori Corporeità, culture e MGF” con il contributo delle classi che hanno partecipato al progetto: Liceo Statale L. Ariosto, Liceo Statale G. Carducci, I. T.C. V. Bachelet

Conclusioni dell’ Assessora alla Salute e Servizi alla persona del Comune Ferrara di Chiara Sapigni

(Comunicato a cura dell’Assessorato alla Sanità e Servizi alla Persona – Immigrazione del Comune di Ferrara)

SVILUPPO E TERRITORIO – Dal Sindaco Tagliani e dalla presidente Brancaleoni in residenza municipale
Presentato il “Programma triennale delle attività di S.I.PRO”
12-03-2015

Si è svolta questa mattina, giovedì 12 marzo nella sala Arazzi della Residenza Municipale, la conferenza stampa di presentazione del “Programma triennale delle attività di S.I.PRO – Agenzia Provinciale per lo Sviluppo. All’incontro con i giornalisti sono intervenuti per illustrare le linee operative e le azione che verranno messe in campo nel prossimo trinennio il Sindaco del Comune Ferrara e Presidente della Provincia Tiziano Tagliani insieme alla presidente e al vice presidente di Sipro Caterina Brancaleoni e Filippo Parisini.

LA SCHEDA (a cura di SIPRO Ferrara)

SIPRO è nata per attuare le linee di pianificazione e di programmazione economica degli Enti Locali ferraresi, operando nell’ambito delle scelte degli Enti Locali e di quelli regionali.

In occasione del quarantennale dall’inizio della sua attività, l’assemblea dei soci ha validato il programma triennale di SIPRO, conferendole il mandato di lavorare su due filoni di attività: l’attrattività e la competitività del territorio.

Queste due parole chiave si traducono in una serie di azioni che, da una parte, vanno ad esaurire via via l’attività tradizionale di SIPRO sulle iniziative immobiliari, concentrandosi maggiormente sulla valorizzazione degli asset del territorio e delle sue peculiarità.

Dall’altra, l’indicazione è di muoversi nella direzione di nuovi compiti, relativi ad un maggiore supporto al territorio ed ai soci, anche nella definizione ed attuazione di piani di programmazione economica.

In previsione dell’apertura di tutti gli strumenti della programmazione 2014 – 2020, solo recentemente approvati dalla Commissione, SIPRO si propone come lo strumento del territorio per creare le condizioni per aumentarne l’attrattività e la competitività, anche in virtù delle collaborazioni con le agenzie regionali (ASTER, LEPIDA, ERVET).

L’obiettivo è quello di coordinare e sistematizzare le istanze locali, traducendo in iniziative progettuali i fabbisogni di sviluppo che emergeranno, ed intercettando le risorse necessarie.

Le linee di finanziamento si rivolgeranno prioritariamente ad alcuni sistemi territoriali – come le aree interne, il sisma, l’area urbana; a filoni tematici – innovazione, efficienza energetica, valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale; e ad alcune filiere che, per la coerenza con il tessuto produttivo locale, si declinano nell’agroindustria, cultura e creatività, welfare e benessere, blue economy, plastica.

In questa direzione, SIPRO sta predisponendo, in accordo con i soggetti locali, il Documento Strategico Territoriale, che si pone come strumento condiviso per sostenere la massima integrazione dei fondi e degli strumenti.

Il contributo di SIPRO si individua nella diffusione di un metodo di lavoro – di connessione e collaborazione; nell’individuazione degli strumenti più idonei – programmi operativi, partnership con privati, ecc.; e nell’identificazione di linee innovative per lo sviluppo del territorio.

La presenza capillare sul territorio sarà garantita dalla creazione di una rete di sportelli per orientare il sistema delle imprese nel cogliere le opportunità derivanti dalla pubblicazione dei bandi di prossima programmazione, e con una presenza costante presso Sportello Imprese che sarà attivato all’inizio di aprile presso la nuova sede di Palazzo Muzzarelli-Crema in Via Cairoli.

>> DOCUMENTAZIONE SCARICABILE in fondo alla pagina

S.I.PRO. Agenzia Provinciale per lo Sviluppo Spa

Tel. 0532 243484 sito internet www.siproferrara.com

PALAZZINA MARFISA – Sabato 14 e domenica 15 marzo alle 16 per bambini dai 6 ai 14 anni
Il laboratorio ‘Figure rosse o figure nere?’ nel nuovo appuntamento al museo di ‘Giocando si impara’
12-03-2015

Nell’ambito dei percorsi didattici “Giocando si impara”, promossi dai Musei civici di Arte Antica di Ferrara in collaborazione con l’associazione culturale Arte.Na, sabato 14 e domenica 15 marzo alle 16 a Palazzina Marfisa d’Este (corso Giovecca 170) si svolgerà il laboratorio “Figure rosse o figure nere”. Protagonista del laboratorio artistico sarà la ceramica attica, arrivata dalla Grecia nel nostro territorio migliaia di anni fa. I partecipanti, dopo aver scoperto i segreti degli antichi ceramisti, si cimenteranno nella decorazione di un piatto in terracotta scegliendo la tecnica preferita.
I laboratori, per bambini fra i 6 e i 14 anni accompagnati da un adulto, prevedono un numero limitato di partecipanti, hanno la durata di circa un’ora e mezzo con un costo di 8 € per un bambino e un adulto.
È richiesta la prenotazione al numero 328 4909350 oppure scrivendo una e-mail all’indirizzo: alessandra@associazioneartena.it

(Comunicato a cura degli organizzatori)

MUSEO RISORGIMENTO E RESISTENZA – Inaugurazione sabato 14 marzo alle 11. Visitabile fino al 5 aprile
In mostra “Legati mani e piedi con rozze funi”, le carte raccontano la pellagra a Ferrara 1859 – 1933
12-03-2015

Sabato 14 marzo alle ore 11, alla sala mostre del Museo del Risorgimento e della Resistenza (corso Ercole I° d’Este 19) verrà inaugurata la mostra “Legati mani e piedi con rozze funi / Le carte raccontano la pellagra a Ferrara. 1859 – 1933” a cura di Magda Beltrami e di Mara Guerra, coordinata scientificamente da Antonella Guarnieri del Museo.

Frutto della collaborazione tra le due curatrici, il Museo e l’Istituto per la Storia del Risorgimento sezione di Ferrara, attraverso un certosino ed appassionato lavoro sulle carte conservate presso gli archivi cittadini, l’allestimento racconta la storia della drammatica situazione socio-sanitaria nelle campagne, non solo estensi, nel periodo tra il 1859 ed il 1933, quando la “pellagra” mieteva vittime e provocava sofferenza difficilmente immaginabili. Tante foto e tanti documenti originali, ma anche uno studio quantitativo dell’evoluzione del male che nella provincia di Ferrara trovò un luogo di massima diffusione a causa della grande povertà dei braccianti.
Spicca, tra gli altri aspetti trattati, lo scontro scientifico che contrappose il dottor Clodomiro Bonfigli, nel 1878 direttore del manicomio di Ferrara ed il professor Cesare Lombroso, celeberrimo psichiatra dell’Università di Torino, a proposito dell’origine della malattia e di come curarla, utile per comprendere lo spirito di quei tempi che vedevano contrapporsi le istanze conservatrici a quelle che miravano ad una evoluzione della società che sollevasse i lavoratori delle campagna da una centenaria storia di sofferenze e di morte precoce. Mentre, infatti, Lombroso riteneva che la causa della malattia fosse da ricercarsi in una tossina, contenuta nel cuore del mais avariato del quale i contadini si cibavano, non potendo permettersi quello che non aveva subito alterazioni, Bonfigli riteneva invece che la pellagra fosse legata strettamente all’esclusiva consumazione di farina di polenta che caratterizzava le classi rurali e considerava marginale il ruolo della tossina. A lungo, prevalse, a torto, la tesi di Lombroso proprio perché non metteva in discussione le cause sociali e politiche che erano alla base della malattia.
Una mostra nella quale il visitatore potrà spaziare dalle immagini ai documenti, da grafici che sintetizzano e illuminano scientificamente il grave problema sino alla narrazione di storie che evidenziano quanto drammatica sia stata l’influenza esercitata dalla pellagra sulle vite degli uomini e delle comunità.
La mostra resterà aperta dal 14 marzo al 5 aprile, visitabile dal martedì alla domenica dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18.

(Comunicato a cura del Museo del Risorgimento e della Resistenza)

PORTA DEGLI ANGELI – Venerdì 13 marzo alle 19.30 nella sede GATE|Porta degli Angeli
Inaugurazione della mostra “Viaggi… oltre” di Paola Smita Zannini
12-03-2015

Venerdì 13 marzo alle 19.30 nella sede GATE|Porta degli Angeli (via Rampari di Belfiore 1 – Ferrara) è in programma l’inaugurazione della Mostra Viaggi… oltre di Paola Smita Zannini. La personale di Smita sarà visitabile fino al 6 aprile. Sono previsti dei workshop a partecipazione gratuita previa prenotazione.

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COMUNE DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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Francesco Monini
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