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Comacchio: svolta il 5 novembre iniziativa “Palle girate e altre storie. Dietro le quinte della Grande Guerra”

Articolo pubblicato il 5 Novembre 2019, Scritto da COMUNE DI COMACCHIO

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Da: Ufficio Stampa Comune di Comacchio

Si è svolta questa mattina, presso la Sala Polivalente di Palazzo Bellini dalle ore 10.00, l’iniziativa: “Palle girate e altre storie. Dietro le quinte della Grande Guerra” di e con Michele d’Andrea.

In occasione della ricorrenza del 4 novembre, Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate celebrata ieri, il Comune di Comacchio, in collaborazione con l’A.N.C.R.I. (Associazione Nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana) di Ferrara, ha organizzato una mattinata di riflessione sul tema, che ha coinvolto soprattutto i ragazzi dell’Istituto “Remo Brindisi”, con la presenza di Sua Eccellenza, Prefetto di Ferrara, dott. Michele Campanaro e una rappresentanza delle Forze Armate sul territorio.
Per il Comune di Comacchio presenti Il Sindaco Marco Fabbri, gli Assessori Maria Chiara Cavalieri, Alice Carli e Robert Bellotti, oltre ad una delegazione del Consiglio Comunale dei Ragazzi.

Dopo la proficua collaborazione tra il Comune di Comacchio e l’A.N.C.R.I. di Ferrara in occasione dell’Ed. 2019 della Sagra dell’Anguilla, in cui è stato presentato “L’Inno Svelato” sempre a cura dello storico d’Andrea e visto il notevole successo riscontrato soprattutto tra i ragazzi; si è scelto di proporre un secondo appuntamento che facesse riflettere le generazioni del futuro sui temi della Prima Guerra Mondiale, non senza strappare, nuovamente, un sorriso a tutti i presenti. L’incontro di oggi, ci ricorda nuovamente quanto sia importante seminare e diffondere i valori della pace combattendo ogni forma di violenza. Anche la nostra Costituzione ci ricorda costantemente quanto la guerra sia spregevole e da ripudiare.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani