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Da: Organizzatori
Mercoledì 5 giugno cerimonia conclusiva del Premio “Scopri, conosci e rappresenta la PMI femminile” – Obiettivo, valorizzare le imprese di donne e superare i pregiudizi – Ci sarà la Presidente nazionale di Cna Impresa Donna Maria Fermanelli

“Valorizzare le imprese femminili, dar loro visibilità, indurre giovani e giovanissimi a conoscerle meglio, è un modo per superare i pregiudizi che ancora ostacolano le donne nel mondo del lavoro”.
Ne è sicura Jessica Morelli, fotografa, esperta di media, e presidente del Comitato Cna Impresa donna di Ferrara. “Le imprese femminili – spiega – sono ormai numerose e operano a livelli molto elevati. Rappresentano il 21,7% circa del totale e aumentano più velocemente delle imprese maschili. Tutte queste realtà vanno fatte conoscere e la scuola, come sempre, è per Cna un punto di riferimento per raggiungere questo obiettivo”.
E’ nato così il premio “Scopri, conosci e rappresenta la piccola e media impresa femminile”, organizzato da Cna con il patrocinio del Comune di Ferrara e della Camera di Commercio. Il concorso – alla prima edizione – era rivolto alle scuole elementari, medie e superiori di Ferrara e provincia ed ha visto la partecipazione di 150 ragazze e ragazzi di tutte le età.
Agli studenti sono state proposte una serie di domande: “Cosa pensi e cosa sai della piccola e media Impresa Femminile? Quali sono le differenze tra un’impresa femminile e un’impresa realizzata da soli uomini? Quali sono i punti di forza dell’impresa fatta da donne? Conosci storie di imprese femminili?”
Da queste domande sono scaturiti gli elaborati che mercoledì mattina verranno selezionati e premiati: la cerimonia si svolgerà mercoledì 5 giugno a partire dalle 10.00 nella Sala Convegni della Cna in via Caldirolo 84 a Ferrara. Oltre a Jessica Morelli sono previsti gli interventi di Davide Bellotti, Presidente di Cna Ferrara, e di Maria Fermanelli, imprenditrice nel settore degli alimenti gluten-free e Presidente nazionale di Cna Impresa donna.

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CNA FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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