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Da: Humana Italia

Nei territori comunali del ferrarese raccolti 370 mila chili di abiti usati

La premiazione avviene in occasione dello speciale road show organizzato per il ventesimo anniversario di HUMANA Italia

Rovigo (RO), 6 novembre 2018 – Nel 2017, HUMANA ha raccolto sul territorio in cui opera la società di servizi Clara Spa circa 370 mila chili di abiti – pari a 4,3 kg in media per abitante – determinando impatti positivi dal punto di vista ambientale, economico e sociale in Mozambico, Malawi e India.

La generosità dei cittadini, ha permesso a Clara Spa e al Comune di Cento (FE) di essere premiati con l’“HUMANA Eco-Solidarity Award 2018”. In particolare, Clara Spa è stata premiata per il terzo posto nella categoria livello nazionale gestori 2017 – kg/abitante con 370 mila chili di abiti usati raccolti da HUMANA sul suo territorio; sempre nel 2017, il Comune di Cento è risultato il primo della provincia di Ferrara per la generosità dei suoi cittadini, che hanno donato 5,5 chili di abiti usati pro capite – ben oltre la media nazionale di 2,2 chili.

Grazie ai 370 mila chili di abiti raccolti, HUMANA ha contribuito a finanziare 12 borse di studio per le scuole magistrali di HUMANA in Mozambico, Malawi e India. Un’area di intervento determinante per il futuro delle popolazioni locali, che potranno beneficiare in questo modo della presenza di figure professionali che possano svolgere un ruolo di guida per l’intera comunità.

La raccolta abiti di HUMANA ha consentito anche benefici sul fronte ambientale: gli abiti donati in particolare hanno permesso di risparmiare oltre 2 miliardi di litri di acqua e a evitare l’emissione di oltre 1 milione di chili di anidride carbonica nell’atmosfera.

Le premiazioni di oggi avvengono nella speciale cornice dei 20 anni di attività di HUMANA People to People Italia. L’organizzazione umanitaria, che sostiene e realizza progetti di sviluppo nel Sud del mondo attraverso la raccolta degli abiti, festeggia i suoi vent’anni di storia e impegno in Italia celebrando la ricorrenza con un road show a bordo di uno storico pulmino Volkswagen T2, icona vintage degli anni Settanta e simbolo del percorso di HUMANA che affonda le sue radici nei viaggi di alcuni studenti e insegnanti, che proprio in quel periodo partivano dal nord Europa per raggiungere paesi del sud del mondo. Viaggi che hanno dato vita a tutta l’attività di cooperazione di HUMANA.

Da ottobre a dicembre il road show farà tappa nelle province in cui HUMANA è presente per festeggiare questo importante traguardo e consegnare gli “HUMANA Eco-Solidarity Award 2018”, riconoscimento rivolto ai Comuni e agli Enti che nel 2017 si sono distinti in termini di raccolta di abiti usati. Un viaggio vero e proprio, nello spirito originario dell’organizzazione, ma con un risvolto nuovo e attuale, quello di stringere sempre più il rapporto con le realtà locali delle Amministrazioni comunali e con i cittadini. Una modalità di partecipazione finalizzata a rafforzare ancor più il legame con il territorio in cui HUMANA è sempre più radicata.

HUMANA festeggia così vent’anni di solidarietà, durante i quali la Onlus ha operato in oltre mille Comuni italiani raccogliendo solidarietà. Nel nostro Paese HUMANA, dal 1998, ha contributo alla raccolta di oltre 245 mila tonnellate di abiti e accessori usati che hanno finanziato per 11 milioni di euro azioni solidali in Africa e Asia, raggiungendo una popolazione di 1,5 milioni di persone.

“In occasione dell’anniversario dei nostri primi 20 anni di attività in Italia abbiamo voluto mantenere un rapporto ancora più solido e ravvicinato con le comunità locali e le realtà pubbliche e aziendali che, grazie al loro costante impegno, hanno reso possibile il miglioramento della qualità di vita di milioni di persone” sostiene Ulla Carina Bolin, Presidente di HUMANA People to People Italia ONLUS.

“Questo premio, di cui siamo molto orgogliosi, è il frutto di una collaborazione ultradecennale con HUMANA nell’alto ferrarese», ha dichiarato Raffaele Alessandri, direttore generale di CLARA. «Una collaborazione a cui contribuiscono le famiglie del territorio quando scelgono di separare gli indumenti di cui vogliono disfarsi e di inserirli nei contenitori HUMANA. Non solo un gesto a favore dell’ambiente quindi, ma una vera attitudine alla solidarietà di cui va reso merito ai cittadini”.

“Siamo molto felici di questo risultato – ha detto il Vicesindaco di Cento Simone Maccaferri – perché significa che la nostra cittadinanza è sensibile al tema del riutilizzo degli indumenti ma anche a quelli della tutela ambientale e della solidarietà; apprezziamo quindi l’attività che HUMANA svolge, sviluppata insieme all’amministrazione e al gestore: crediamo sia molto importante continuare a unire l’impatto sull’economia locale della raccolta abiti con progetti di valore sociale come quelli realizzati da HUMANA”.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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