da: Associazione culturale MeMe
Chiude i battenti l’edizione sperimentale 00 di MEME Markers Exposed 2013. il progetto culturale temporaneo è nato sotto i migliori auspici d’interesse e di pubblico, nonostante fosse la prima volta che Ferrara si prestava ad essere città d’incontro per la comunità dei Makers, gli Artigiani del Futuro. Il Temporary Shop allestito all’interno del Mercato Coperto in via Santo Stefano ha funzionato come Makers House, durante la “Settimana del Futuro” e come luogo d’incontro per la collettività, durante le settimane centrali del periodo natalizio. Il Mercato ha ospitato avventori alla ricerca del regalo di natale “particolare” e habitué del cocktail-time, poi ancora ha visto alternare, nei suoi cinquecento metri quadrati d’acciaio e cemento, workshop, seminari, concerti, dj set, proiezioni di film, spettacoli teatrali e performance di cucina, riaccendendo le luci di via del Mercato dalla tarda mattina alla tarda sera del periodo dicembrino.
I numeri della rassegna, forniti dagli organizzatori, parlano chiaro. 250 accessi al giorno al sito web di MEME durante la “Settimana del Futuro”, 14.000 le pagine visualizzate nell’arco del mese di Dicembre e oltre 50.000 gli utenti raggiunti tramite la pagina facebook “Memexposed”. Circa un migliaio di persone hanno visitato lo spazio del Temporary Shop e hanno partecipato alle varie attività scientifiche e ludiche. L’arrivo di MEME è stato applaudito dalla comunità dei Makers, così come lasciano trasparire i numeri sopra descritti. Molti sono stati gli stimoli raccolti e lanciati dagli esperti di caratura internazionale provenienti da Milano, Venezia, Reggio Emilia, Modena, Bologna. Molti anche gli apprezzamenti e gli elogi espressi dai Makers, approdati alla “Settimana del Futuro” da ogni parte d’Italia. L’eco, il clamore e la curiosità per MEME sul territorio nazionale ha curiosamente superato con maggior velocità l’interesse dimostrato dal territorio locale; blog, siti internet, social groups e eventi facebook ribattevano le notizie quotidiane in tempo reale anticipando il “tam tam” locale, promuovendo così l’edizione ‘zero’ di MEME a rassegna nazionale matura, pronta a confrontarsi con le iniziative analoghe ospitate dalle sorelle Roma, Milano, Venezia e Torino.
Gli organizzatori, soddisfatti per questo primo esperimento e sollecitati da alcuni esperti del settore, stanno già pensando alla prima e vera edizione di MEME nel dicembre 2014. Probabilmente il futuro numero uno della rassegna nascerà grazie alla collaborazione strategica con il Fab Lab di Reggio Emilia, coinvolgerà maggiori ambiti e spazi della città, attrarrà sempre più portatori d’interesse, richiamerà a sè un maggior numero di Makers e si arricchirà di proposte artistiche e creative.
L’Associazione Culturale MEME – F. Poggi, P. Vettorello, S. Fortini, P. Bevilacqua, M. Buriani, M. Travagli, D. Farina e M. Bonizzi – ringrazia in modo sincero tutti coloro che hanno collaborato a vario titolo per rendere possibile la realizzazione di questo progetto culturale temporaneo.
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Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it