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Cappelli ricami dona mascherine e si prepara ad assumere

Articolo pubblicato il 13 Giugno 2020, Scritto da Riceviamo e pubblichiamo

Tempo di lettura: 2 minuti


Da: Comune di Bondeno

Un’altra importante donazione, un altro importante gesto di generosità e sostegno per la comunità in questa emergenza. La storica azienda Cappelli Ricami ha compiuto il suo gesto di solidarietà, versando 2.000,00 euro a favore del Comune di Bondeno sul conto dedicato all’emergenza Codiv-19.

“È stata una scelta fatta con il cuore“ commenta l’amministratore delegato Nicola Cappelli. “L’emergenza ci ha obbligato a sospendere l’attività per qualche settimana, come previsto per tutte le aziende de settore tessile durante il lockdown, ma dalla riapertura abbiamo ripreso con grande velocità. Lavorando per l’alta moda” – continua – “cioè per un settore che si vuole rialzare al più presto dall’emergenza, stiamo sostenendo ritmi serrati e per fortuna il lavoro è tanto. Abbiamo conquistato l’obiettivo prefissato, ovvero 30 nuove assunzioni: tutte donne in gamba dai 20 ai 50 anni”. Conclude Cappelli. Mentre le centinaia di macchine tessili affondano gli aghi nei pregiati tessuti. Nei giorni scorsi, hanno visitato l’azienda il Sindaco facente funzioni Simone Saletti e l’Assessore alle Pari opportunità, Francesca Aria Poltronieri. “Voglio fare un sentito ringraziamento a nome mio e dell’intera cittadinanza per questa importante donazione che verrà impiegata per acquistare parte delle mascherine destinate ai bambini della nostra città”, aggiunge il Sindaco Simone Saletti, durante la visita presso l’azienda. “Grazie anche alla Cappelli Ricami riusciremo a dare un aiuto ai ragazzi e alle loro famiglie.”

La donazione dunque andrà a coprire parte della spesa necessaria per l’acquisto di mascherine per gli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado, per proteggere la loro salute anche durante i mesi di vacanze estive.

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani