21 Ottobre 2022

STORIE IN PELLICOLA / Bla bla baby

Simonetta Sandri

Tempo di lettura: 3 minuti

Ci sono bambini che sono attori nati, con le loro faccette simpatiche e i gridolini che fanno intenerire. Recitare con loro deve essere un’avventura incredibile e unica, oltre che esilarante. Molta abilità, comprensione, pazienza ed empatia sono sicuramente gli ingredienti necessari per un film delicato e simpatico come Bla bla baby, di Fausto Brizzi, prodotto da Luca Barbareschi e dal suo Èliseo entertainment. A sorpresa, il soggetto è di Francesca Neri e Claudio Amendola.

Il piccolo Martino, foto di Federica Di Benedetto
Luca, foto Federica Di Benedetto

Stroncato dalla critica, troppo infantile per gli adulti e troppo adulto per i bambini, situazione inverosimile/improbabile e mancanza di originalità (filo conduttore che ricorda Senti chi parla o Quello che le donne vogliono), a noi è piaciuto sia per il simpatico e carismatico Alessandro Preziosi, nel ruolo di Luca Ferrari, che, soprattutto, per il bambino Martino (interpretato da Leonardo e Pietro Veronese, con la voce di Edoardo Vivio). Il solo esilarante e tenero paffutello Martino vale la visione.

Martino e Luca, foto di Federica Di Benedetto

Luca, ex surfista-dongiovanni quarantenne trova lavoro, grazie all’aiuto dell’ex compagno di banco delle medie Ivano (Massimo De Lorenzo) come maestro d’asilo nido aziendale, presso l’avveniristica Green Light che si occupa di energie rinnovabili e sostenibilità ambientale ed è guidata da un amministratore delegato “illuminato” (Mattia De Bortoli interpretato dal bravo Cristiano Caccamo). Sotto l’occhio vigile di Celeste (Maria di Biase) e di Doriana, capo duro ma dal cuore tenero (Chiara Noschese), in quell’asilo ci sono i figli dei dipendenti, fra essi Martino, accompagnato dall’affascinante mamma in carriera Silvia (Matilde Gioli) che, in azienda, lavora come interprete. Sono pargoletti davvero carini e simpatici e qualcuno li capisce per davvero.

Martino, Luca e Ivano, foto Federica Di Benedetto

Mangiare un omogenizzato avariato alla platessa conferisce, infatti, a Luca il superpotere di capire il significato dei versi dei bimbi, che alle sue orecchie parlano come libri stampati. Ne approfitterà per sedurre una mamma e sventare una truffa milionaria, con mirabolanti imprese, degne di agenti segreti, che vanno aldilà dell’età anagrafica. Con tanto di Edoardo Bennato nel finale e la sua ogni favola è un gioco.

Leggero e divertente, per un pomeriggio spensierato.

Trailer 

 

Bla bla baby, di Fausto Brizzi, con Alessandro Preziosi, Matilde Gioli, Massimo De Lorenzo, Maria Di Biase, Chiara Noschese, Nicolas Vaporidis, Italia, 2022, 94 minuti.



Periscopio
Dai primi giorni di febbraio, in cima al “vecchio” ferraraitalia, vedete la testata periscopio, il nuovo nome del giornale. Nelle prossime settimane, nel sito troverete forse un po’ di confusione; infatti, per restare online, i nostri “lavori in corso” saranno alla luce del sole, visibili da tutti i lettori: piccoli e grandi cambiamenti, prove di colore, esperimenti e nuove idee grafiche. Cambiare nome e forma, è un lavoro delicato e complicato. Vi chiediamo perciò un po’ di pazienza. Solo a marzo (vi faremo sapere il giorno e l’ora) sarà pronta la nuova piattaforma e vedrete un giornale completamente rinnovato. Non per questo buttiamo via le cose che abbiamo imparato e scritto in questi anni. Non perdiamo il contatto con la nostra Ferrara: nella home di periscopio continuerà a vivere il nome ferraraitalia e i contenuti locali continueranno a essere implementati. Il grande archivio di articoli pubblicati nel corso degli anni sarà completamente consultabile sul nuovo quotidiano. In redazione abbiamo valutato tanti nomi prima di scegliere la testata “periscopio”: un occhio che cerca di guardare oltre il conformismo e la confusione mediatica in cui tutti siamo immersi. Con l’intenzione di diventare uno spazio ancora più visibile, una voce più forte e diffusa. Una proposta informativa sempre più qualificata, alternativa ai media mainstream e alla folla indistinta dei social media.Un giornale libero, senza padrini e padroni, di proprietà dei suoi redattori, collaboratori, lettori, sostenitori. Nei prossimi giorni i nostri collaboratori, i lettori più fedeli, le amiche e gli amici, riceveranno una mail molto importante.Contiene una proposta concreta per diventare insieme a noi protagonisti di questa nuova avventura. Versando una quota (anche modesta) e diventando comproprietari di periscopio, oppure partecipando all’impresa come lettori sostenitori. Intanto periscopio ha incominciato a scrutare… oltre il filo dell’orizzonte, o almeno un po’ più in là dal nostro naso. Buona navigazione a tutti.

Chi non ha ricevuto la mail e/o volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@ferraraitalia.it

L’autore

Simonetta Sandri

E’ nata a Ferrara e, dopo gli ultimi anni passati a Mosca, attualmente vive e lavora a Roma. Da sempre appassionata di scrittura e letteratura, ha pubblicato su riviste italiane e straniere, è autrice del romanzo, “Il Francobollo dell’Avenida Flores”, ambientato fra Città del Messico, Parigi e Scozia e traduttrice dal francese, per Curcio Editore, di La Bella e la Bestia, nella versione originaria di Gabrielle-Suzanne de Villeneuve. Ha collaborato con BioEcoGeo, “Mag O” della Scuola di Scrittura Omero di Roma, Mosca Oggi, eniday.com e coltiva la passione per la fotografia, scoperta durante i numerosi viaggi. Da Algeria, Mali, Libia, Francia e Russia, dove ha lavorato e vissuto, ha tratto ispirazione, così come oggi da Roma. Scrive su Meer (ex Wall Street International Magazine).
Simonetta Sandri

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