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da: Ufficio Stampa Dentix Italia

Il colosso spagnolo apre la sua 14° clinica in Italia,la quinta in Emilia Romagna

Estate: tempo di sorrisi! Lunedì 18 luglio, Dentix, azienda spagnola leader del settore della cura dentale, dopo un anno e mezzo dalla prima clinica aperta in Italia nel dicembre 2014, si appresta ad avviare la sua 5° clinica in Emilia Romagna, a Faenza, arrivando a 14 poli dentali in tutto il Centro-Nord Italia, con una media di 15 nuovi posti di lavoro per ogni centro e un totale di 210 posti di lavoro creati. Un progetto di crescita che continuerà con molte nuove aperture.

Faenza, 12 luglio 2016 – Sorridi: è estate! A garantire bocche belle e in salute, anche nei mesi più caldi dell’anno, è Dentix, azienda spagnola leader nel settore della cura dentale, creata da un odontoiatra, che, a un anno e mezzo dalla prima clinica aperta in Italia nel dicembre 2014, inaugura lunedì 18 luglio il suo 5° centro in Emilia Romagna, a Faenza, in Corso Mazzini 5.

Le cliniche Dentix diventano così ben 14 nel Centro / Nord Italia – Rimini, Forlì, Mantova, Imola, Bergamo, Cremona, Milano (via De Amicis e Corso San Gottardo), Monza, Novara, Alessandria, Prato, Ravenna e ora Faenza – portando il suo modello di cura per la quinta volta in Emilia Romagna e diventando una delle realtà più in crescita nel Paese, grazie a professionalità, accessibilità economica, tecnologie all’avanguardia, esperienza e serietà dei medici, con appuntamenti garantiti entro 24 ore dalla richiesta e prima visita gratuita.

Prendersi cura della propria bocca, infatti, è importante, ma per farlo è necessario trovare professionisti affidabili, con cui stringere un legame di fiducia e a cui rivolgersi, comodamente, per ogni necessità. Per questo, a Faenza, Dentix aprirà in Corso Mazzini 5, in uno spazio da 350 mq in cui fino a poco tempo fa era ubicata una banca, scegliendo così, ancora una volta, una delle vie principali della città, a pochi passi dal Duomo e dalla piazza del Popolo, dal Teatro Masini e dal palazzo municipale. Una location strategica, nel cuore della città che, oltre a diventare nuovo polo di riferimento nella cura dentale, darà un significativo apporto all’occupazione locale. Come di consueto, infatti, Dentix assicura circa 15 nuove assunzioni tutte del territorio con ortodontisti, chirurghi, implantologi e molti altri professionisti dedicati a trattamenti di parodontologia, endodonzia, estetica dentale, protesi, ortodonzia e impianti dentali, con un indotto positivo generato sull’economia locale da investimenti in pubblicità, pulizie, vigilanza e manutenzioni. Basti pensare che a oggi i posti di lavoro creati in totale dalle 14 cliniche Dentix nel Paese sono oltre 200, ben 210 per l’esattezza.

«Operiamo con un’organizzazione professionale competente e al tempo stesso flessibile, garantiamo aperture 6 giorni su 7, dal lunedì al sabato, dalle ore 9 alle 20, ogni paziente viene affidato a un professionista e specialista così che possa crearsi un rapporto di stima destinato a durare nel tempo, con cure personalizzate. Perché la nostra attenzione è massima e ancora una volta scegliamo di portare il nostro impegno in Emilia Romagna, regione in cui abbiamo scelto di concentrare i nostri sforzi. Una regione florida, promettente, capace di grandi sorrisi. È con questo spirito che inauguriamo il nuovo polo dentale di Corso Mazzini, con il desiderio di riavvicinare alle cure dentali tutti coloro che a causa della crisi ne sono rimasti distanti. Perché la provincia italiana è un tesoro grandissimo, da non trascurare, ma da valorizzare con servizi di prima qualità. Così, Faenza si unisce a Rimini, Forlì, Imola e Ravenna, diventando il quinto centro in regione in cui i pazienti possono trovare un centro di avanguardia con alta specializzazione a prezzi assolutamente accessibili» – commenta Paolo Marzo, Marketing Manager Italia.

All’apertura di Faenza ne seguiranno molte altre, con l’obiettivo di creare 30 nuovi centri in Italia per un numero complessivo generale, tra Europa e America, di 250 cliniche tutte a gestione diretta e con un investimento costante in innovazione e tecnologie all’avanguardia, come la tac 3d, il laboratorio integrale cad-cam, la videocamera intraorale.

DENTIX: Con un’esperienza di oltre 15 anni, Dentix è una compagnia leader del settore odontoiatrico, a capitale 100% spagnolo, creata da un odontoiatra. È un’azienda familiare e con un modello di business differente rispetto ad altre catene o alle assicurazioni sanitarie private e che si sviluppa grazie a cliniche di proprietà e non a cliniche in franchising. Ogni clinica di Dentix è composta da un’équipe di professionisti con il Direttore Sanitario che si occupa del coordinamento del lavoro degli odontoiatri, offrendo così un servizio completo che permette di soddisfare le richieste dei pazienti. Inoltre, un gruppo di esperti odontoiatri compone il dipartimento di qualità che, a livello nazionale, garantisce la massima qualità nei trattamenti per ottenere la soddisfazione dei pazienti. Tutti i centri Dentix dispongono delle ultime novità tecnologiche, come la tecnologia CAD-CAM e l’apparecchiatura Digital TAC e la radiografia panoramica con risparmio di tempi e attese. Per quanto riguarda gli impianti, Dentix usa solamente impianti di alta gamma. Grazie all’impegno della compagnia per la soddisfazione dei propri pazienti, questi godono di un’attenzione personalizzata e cortese e di una garanzia scritta e a lungo termine. Questa filosofia si riflette nell’alto indice delle raccomandazioni, tanto che circa il 40% dei pazienti si rivolge a dentix grazie al consiglio di amici, familiari o conoscenti.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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