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I politici di tutta Europa sono invitati a presentare le loro iniziative più importanti: una giuria di 1.000 cittadini selezionerà i vincitori nelle nove categorie in gara, che saranno premiati in una speciale cerimonia di gala a dicembre.

Vienna, 12 aprile 2021 – Al via la nuova edizione degli Innovation in Politics Awards, il Premio che dal 2017 individua e rende merito alle best practice implementate da figure politiche europee, indipendentemente dalla loro affiliazione partitica o dal livello di governo, che hanno avuto un impatto positivo sulla vita dei cittadini, con l’obiettivo di ispirare i colleghi verso una politica sempre più virtuosa. Cittadini e rappresentanti politici sono dunque invitati a candidare le best practice, entro l’1 luglio 2021, nelle nove categorie del Premio: Comunità, Democrazia, Digitalizzazione, Ecologia, Economia, Educazione, Diritti umani, Qualità della vita e, dallo scorso anno, Strategie COVID–19.

Tutte le candidature saranno valutate da una giuria volontaria di 1.000 cittadini europei, che potranno candidarsi per ricoprire il ruolo entro il 20 agosto 2021: i dieci progetti con le più alte valutazioni per ciascuna delle nove Categorie raggiungeranno la finale del Premio, e i nove vincitori saranno annunciati in una cerimonia di gala il prossimo dicembre, compatibilmente con le misure anti – Covid.

“Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti finora dagli Awards, che in questi anni sono stati in grado non solo di dare un giusto riconoscimento alle scelte più innovative e coraggiose dei politici europei, ma di creare un vero e proprio network virtuoso per condividere idee a best practice e ispirare i colleghi di diverse nazionalità”, commenta Martin Slater, Rappresentante per l’Italia dell’Innovation in Politics Institute e Presidente di Noesis Group. “In una situazione generale ancora difficile e condizionata dall’emergenza sanitaria, il nostro augurio è che ancora una volta questa possa essere un’ulteriore sprone, come accaduto lo scorso anno, per l’implementazione di iniziative di valore e a sostegno dei cittadini, al di là delle barriere partitiche”.

L’edizione 2020 del Premio, sullo sfondo della pandemia, ha visto una varietà e numerosità eccezionale di progetti iscritti, che hanno colpito la giuria soprattutto per le iniziative candidate nella categoria Ecologia e Strategie COVID–19, sottolineando l’impareggiabile forza innovativa dei politici di tutta Europa anche in una situazione così complessa.

“Raramente abbiamo visto un anno così pieno di innovazione come quello appena concluso. E la pressione per il cambiamento è più forte che mai”, ha commentato Edward Strasser, CEO e co-fondatore dell’Innovation in Politics Institute, “Presentando gli Innovation in Politics Awards, individuiamo i politici più lungimiranti d’Europa e rendiamo il loro know-how accessibile al di là delle linee di partito e dei confini nazionali. Questo significa che possiamo affrontare le questioni chiave sulla scia della crisi del coronavirus – come creare nuovi posti di lavoro, rafforzare l’economia e migliorare il sistema sanitario – in tutta Europa più rapidamente.”

Dal 2017, più di 1.600 progetti politici sono stati candidati agli Innovation in Politics Awards. Oltre 4.000 cittadini europei hanno partecipato come giurati, selezionando un totale di 33 vincitori tra 330 finalisti. La Germania è attualmente in testa con sei progetti vincitori, seguita da Francia (cinque), Regno Unito (quattro) e Polonia (tre). L’Italia si posiziona appena sotto, con due progetti vincitori e 26 iniziative finaliste dall’istituzione del Premio.

Con l’obiettivo di incoraggiare lo scambio di idee in tutta Europa e promuovere lo sviluppo di politiche innovative oltre i confini nazionali, questi esempi di buone pratiche saranno ora accessibili a tutti i Paesi, per essere studiati e riutilizzati. La nuova piattaforma, implementata dall’Innovation in Politics Institute, è in costante crescita, e include 370 iniziative politiche di successo da 37 Paesi, compresi una ulteriore serie di progetti innovativi che non sono stati presentati agli Awards.

Le tappe degli Innovation in Politics Awards 2021:

  1. Candidatura: entro l’1 luglio 2021

I cittadini possono segnalare iniziative politiche innovative, ed i politici possono presentare i propri progetti online.

  1. Annuncio dei finalisti: fine settembre 2021

I nomi dei dieci finalisti in ciascuna delle nove categorie saranno pubblicati sul sito web degli Innovation in Politics Awards.

  1. Annuncio dei vincitori: dicembre 2021

I finalisti saranno invitati alla conferenza Politics, Coffee & Cake, dove avranno l’opportunità di descrivere i loro progetti e condividere esperienze e opinioni con gli ospiti del mondo politico, economico e ai media, oltre a rappresentanti di diverse Fondazioni. A seguire, durante una cerimonia di gala, saranno annunciati i nove vincitori. Il format sarà adattato per tenere conto dell’attuale situazione COVID-19.

 

 

***A proposito dell’Innovation in Politics Institute***

L’Innovation in Politics Institute è un’organizzazione internazionale non governativa che identifica, sviluppa e implementa l’innovazione nel mondo politico, al fine di rafforzare la democrazia in Europa e oltre. Con una rete europea di uffici e organizzazioni partner in 21 Paesi europei (Austria, Belgio, Bulgaria, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Libano, Lituania, Lussemburgo, Paesi Bassi, Polonia, Slovacchia, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito), e insieme ai leader politici a tutti i livelli, l’istituto sta costruendo oggi la politica di domani. http://innovationinpolitics.eu/press/awards

 

Per maggiori informazioni:

Elena Cerutti, Eleonora Carminati – Noesis The Innovation in Politics Awards Italia
innovationinpolitics@noesis.net
T +39 02 8310511
www.innovationinpolitics.eu

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

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Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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