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Da: Davide D’Avenia

A NATALE SCEGLI IL DONO DELLA GENEROSITÀ: TORNA IL CUORE DI CIOCCOLATO TELETHON PER LA RICERCA SCIENTIFICA SULLE MALATTIE GENETICHE RARE

Quest’anno sarà possibile trovare il Cuore di cioccolato di Fondazione Telethon su Amazon.it per sostenere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare, messa a dura prova nei mesi di emergenza legata al Coronavirus. Per conoscere le modalità per ricevere i Cuori di cioccolato sul territorio, inoltre, basterà contattare il coordinatore della propria Provincia.

Al via la campagna di Natale di Fondazione Telethon, con l’edizione numero trentuno della maratona sulle reti Rai che si aprirà il 12 dicembre. Sarà una settimana all’insegna della solidarietà: torna, infatti, il Cuore di cioccolato, un dono simbolo di generosità per sostenere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare. In un contesto emergenziale come quello attuale, ancora di più oggi la ricerca non deve fermarsi.
Sul sito www.amazon.it/cuoritelethon sarà possibile contribuire e sostenere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare, messa a dura prova nei mesi di emergenza legata al Coronavirus.

“A Natale scegli il DONO della generosità” è l’invito di Fondazione Telethon, nell’anno in cui si celebrano i trent’anni di attività di ricerca sulle malattie genetiche rare. La campagna di Natale è infatti dedicata al tema del dono, inteso sia come gesto di generosità del donatore, sia come qualità interiore che rende ogni persona unica e speciale. Grazie ai donatori, sono stati raggiunti risultati straordinari che stanno migliorando la vita e curando bambini di tutto il mondo con la terapia genica. Ma ancora tanti altri risultati arriveranno se tutti i sostenitori di Fondazione Telethon continueranno a far sentire la loro presenza con donazioni e azioni concrete, per aiutare i ricercatori a sviluppare nuove cure per un numero sempre più alto di malattie genetiche.

Per conoscere le modalità per ricevere i Cuori di cioccolato sul territorio inoltre basterà contattare il coordinatore della propria Provincia.
Bologna, Parma, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini: Segreteria Volontari, tel. 3386808996; Ferrara: Claudio Benvenuti, tel. 3401854140; Forli’ e Cesena: Roberta Bevoni, tel. 3401854128; Modena: Ermanno Zanotti, tel. 3356814060; Piacenza: Italo Bertuzzi, tel. 3495152019

Chi vorrà sostenere la ricerca scientifica potrà donare per ricevere il Cuore di cioccolato, disponibile nella versione fondente, al latte, e al latte con granella di biscotto e prodotto da Caffarel in esclusiva per Telethon. Quest’anno e fino a tutto il mese di febbraio sarà possibile scegliere il Cuore di cioccolato di Fondazione Telethon su Amazon attraverso la pagina amazon.it/cuoritelethon. Il Cuore di cioccolato arriverà a casa grazie al contributo dei partner CNH Industrial e BNL Gruppo BNP Paribas.

IL CUORE DI CIOCCOLATO (FONDENTE, AL LATTE E AL LATTE CON GRANELLA DI BISCOTTO)
Le confezioni extra fondente e al latte contengono un Cuore di cioccolato da 210 grammi, mentre la confezione al latte con granella di biscotto contiene un Cuore di cioccolato da 230 grammi.

Ingredienti:
Cioccolato extra, cacao: 50% minimo: zucchero, pasta di cacao, burro di cacao, emulsionante: lecitine (di soia), vanillina. Può contenere frutta a guscio e latte. Senza glutine.
Cioccolato al latte: zucchero, burro di cacao, latte intero in polvere, pasta di cacao, latte scremato in polvere, emulsionante: lecitine (di soia), vanillina. Può contenere frutta a guscio. Cacao: 32% minimo. Senza glutine.
Cioccolato al latte con granella di biscotto al cacao: zucchero, burro di cacao, latte intero in polvere, pasta di cacao, granella di biscotto al cacao 8% [zucchero, amido di frumento, grassi vegetali (girasole, palma), cacao in polvere 14%, uova, agenti lievitanti “E450 difosfati, E500 carbonati di sodio”, aromi, sale], latte scremato in polvere, emulsionante: lecitine (di soia), vanillina. Può contenere frutta a guscio. Cacao nel cioccolato al latte: 32% minimo.

IL PRODUTTORE
Caffarel è una delle aziende produttrici di cioccolato più antiche d’Italia: ha introdotto il cacao in Piemonte nel 1826 e, combinandolo con i migliori ingredienti del territorio, prima fra tutte la pregiata Nocciola Piemonte IGP, ha raggiunto una perfetta armonia di aromi e sapori. Da allora, la ricerca della massima qualità è stata perseguita in tutte le sue creazioni, combinando l’artigianalità di alcune lavorazioni con l’uso delle più moderne tecnologie. Caffarel è presente nelle migliori pasticcerie e negozi dolciari in Italia e nel mondo, e condivide con Telethon la sua missione, riconoscendosi nei valori della Fondazione.

La maratona Rai
Sabato 12 dicembre, in prima serata su Rai 1, andrà in onda “Festa di Natale”, la serata interamente dedicata al sostegno della ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare di Fondazione Telethon.
A partire poi da domenica 13 dicembre, la maratona Telethon proseguirà con un’ideale staffetta dei più importanti conduttori, sulle tre reti Rai, sulle reti di Radio Rai e sulla piattaforma RaiPlay. La trentunesima edizione della maratona televisiva si concluderà sabato 19 dicembre, con un’edizione serale speciale de “I soliti ignoti”.
L’edizione 2019 della storica maratona sulle reti Rai ha permesso di raccogliere 45 milioni e 181.023 euro, che sono stati destinati al finanziamento della ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare. Grazie a chi ha donato la sua fiducia, sono stati raggiunti risultati straordinari che stanno migliorando la vita e curando bambini di tutto il mondo con la terapia genica. Ma ancora tanti altri risultati arriveranno se tutti i sostenitori di Fondazione Telethon continueranno a far sentire la loro presenza con donazioni e azioni concrete, per aiutare i ricercatori a sviluppare nuove cure per un numero sempre più alto di malattie genetiche.

Il numero solidale: 45510
Dal 1° al 31 dicembre 2020 sarà attivo il numero solidale 45510.

Il valore della donazione è di 2 euro per ciascun SMS inviato da cellulari WINDTRE, TIM, Vodafone, iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali. È possibile donare anche chiamando da telefono fisso: TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb e Tiscali (5 e 10 euro); TWT, Convergenze e PosteMobile (5 euro).

Fondazione Telethon
Fondazione Telethon è una delle principali charity biomediche italiane, nata nel 1990 per iniziativa di un gruppo di pazienti affetti da distrofia muscolare. La sua missione è di arrivare alla cura delle malattie genetiche rare grazie a una ricerca scientifica di eccellenza, selezionata secondo le migliori prassi condivise a livello internazionale. Attraverso un metodo unico nel panorama italiano, segue l’intera “filiera della ricerca” occupandosi della raccolta fondi, della selezione e del finanziamento dei progetti e dell’attività stessa di ricerca portata avanti nei centri e nei laboratori della Fondazione. Telethon inoltre sviluppa collaborazioni con istituzioni sanitarie pubbliche e industrie farmaceutiche per tradurre i risultati della ricerca in terapie accessibili ai pazienti. Dalla sua fondazione ha investito in ricerca oltre 556 milioni di euro, ha finanziato oltre 2.700 progetti con 1.630 ricercatori coinvolti e più di 580 malattie studiate. Ad oggi grazie a Fondazione Telethon è stata resa disponibile la prima terapia genica con cellule staminali al mondo, nata grazie alla collaborazione con l’industria farmaceutica. Strimvelis, questo il nome commerciale della terapia, è destinata al trattamento dell’ADA-SCID, una grave immunodeficienza che compromette le difese dell’organismo fin dalla nascita. La terapia genica è prossima alla registrazione anche per una grave malattia neurodegenerativa, la leucodistrofia metacromatica, ed è in fase avanzata di sperimentazione clinica per un’altra immunodeficienza, la sindrome di Wiskott-Aldrich. Altre malattie su cui la terapia genica messa a punto dai ricercatori Telethon è stata valutata nei pazienti sono la beta talassemia e due malattie metaboliche dell’infanzia, la mucopolisaccaridosi di tipo 6 e di tipo 1. Inoltre, all’interno degli istituti Telethon è in fase avanzata di studio o di sviluppo una strategia terapeutica mirata anche per altre malattie genetiche, come per esempio l’emofilia o diversi difetti ereditari della vista. Parallelamente, continua in tutti i laboratori finanziati da Telethon lo studio dei meccanismi di base e di potenziali approcci terapeutici per patologie ancora senza risposta.

Per maggiori informazioni:
Ufficio stampa – HAVAS PR Milan
Thomas Balanzoni – thomas.balanzoni@havaspr.com – tel. 02 85457047, 3463204520
Davide D’Avenia – davide.davenia@havaspr.com – tel. 0285457053, 3463024607

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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