Alan Fabbri (LN): “Mafia nigeriana: nove mesi fa sollecitammo la Regione sul fenomeno. I risultati? Risse in strada con machete”
“Sempre più violenta e feroce la mafia nigeriana tiene ormai sotto scacco il quartiere Gad a Ferrara. Risse, accoltellamenti, malviventi armati di bastoni e di roncola e machete: ecco cosa è diventato quel fenomeno di cui appena un anno fa l’assessore Modonesi negava quasi l’esistenza. Da tempo come Lega abbiamo lanciato l’allarme su tutta la regione e ora le cronache mostrano la vera entità del fenomeno. Nel settembre del 2017 interrogammo la giunta regionale su una situazione di violenza dilagante messa in atto da immigrati irregolari nigeriani, che non riguarda solo Ferrara ma tante altre città dell’Emilia Romagna. Chiedevamo di monitorare il fenomeno per conoscerlo e contrastarlo. Ci venne risposto che la Regione si sarebbe data da fare… e adesso i risultati sono sotto gli occhi di tutti. Lo ribadiamo: bisogna agire con intelligenza e fermezza: approfondire insieme ad esperti questa realtà per comprenderne logiche e sviluppi. Servono azioni mirate di contrasto, anche preventive. Non è una delinquenza che si possa ancora sottovalutare o affrontare senza una adeguata preparazione strategica”.
Alan Fabbri capogruppo Lega Nord in Regione Emilia Romagna interviene sui gravi fatti di cronaca che nelle scorse ore hanno nuovamente sconvolto il quartiere Gad a Ferrara e, quasi contemporaneamente, uno dei quartieri più degradati della città di Modena.
“Come confermano gli esperti la mafia nigeriana agisce in Emilia Romagna da anni, ma diventerà sempre più offensiva visto che in gioco adesso c’è la spartizione del territorio”, spiega Fabbri. “Ben nove mesi fa abbiamo sollecitato la Regione a monitorare da vicino il problema, mappando il fenomeno che, per essere contrastato, va prima conosciuto”, spiega Fabbri. “Il Pd rispose come al solito minimizzando: in città l’assessore alla Sicurezza di Ferrara Aldo Modonesi, sostenne di non aver mai sentito parlare della questione…”, mentre in Regione l’assessore Massimo Mezzetti, pur ammettendone l’esistenza, promise un generico impegno che evidentemente non ha dato frutti”, prosegue Fabbri.
“I risultati adesso sono sotto gli occhi di tutti: in diverse città dell’Emilia Romagna si sta verificando una escalation di violenza per la spartizione del territorio che mette a rischio i cittadini che possono trovarsi in mezzo alle battaglie tra bande e si tratta di un fenomeno poco conosciuto che sarà quindi difficile da contrastare”.
Il sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, che adesso si dice “preoccupato della situazione e chiede più forze dell’ordine a disposizione faccia un mea culpa insieme a tutta la sua giunta che continua ad essere assente su uno dei problemi più importanti della città”, conclude il capogruppo. “E’ colpevole lasciare in mano alla delinquenza intere zone di Ferrara da parte della giunta comunale, così come è colpevole da parte del Pd alla guida della Regione, nascondere la testa sotto la sabbia fino a quando le situazioni non diventano ingestibili”.
Ufficio Stampa Lega Nord Regione Emilia Romagna