Skip to main content

da: ufficio stampa Comune di Comacchio

Tornano domani pomeriggio gli appuntamenti con “Junior! Pomeriggi a teatro con mamma e papà”, il programma pomeridiano di “Comacchio a Teatro” dedicato ai più piccoli.

La rassegna prevede ben quattro appuntamenti con altrettante produzioni scelte tra le migliori del panorama nazionale del teatro per ragazzi, non solo burattini, ma anche fiabe animate, figure e pupazzi. Protagonista del primo appuntamento sarà appunto una delle più
apprezzate compagnie italiane, Nata Teatro, che da un trentennio opera con successo in tanti settori della produzione teatrale ed in particolare in quello per l’infanzia e la gioventù. La compagnia porterà in scena sul palco della Sala Polivalente di Palazzo Bellini uno dei suoi cavalli di battaglia, L’Elefante Scureggione. Una favola moderna e allegra, sulla tolleranza, sull’accettazione dei propri difetti e sull’amicizia. Protagonista un elefante con un piccolo
problema, rumoroso e puzzolente. Da piccolo tutto andava bene, e le sue puzzette erano ben tollerate. Ma diventato grande… queste sono diventate un grosso problema. Spettinano il Leone, sconquassano gli ippopotami e fanno svenire scimmie e scimpanzé. L’elefante, rattristato, decide di trasferirsi in città. Qui le cose sembra che possano andare meglio. Ma purtroppo le sorprese non sono ancora finite…L’inizio è fissato per le ore 16. La biglietteria sarà aperta dalle ore 15. Prevendita on-line, programma completo e tutte le informazioni sono
disponibili sul sito www.comacchioateatro.it. Info e prenotazioni al numero 349/0807587. L’appuntamento successivo è in programma domenica prossima, 25 gennaio, con un’altra eccellenza del teatro italiano: Gigio Brunello porterà in scena il suo pluripremiato spettacolo Big Five – Big Savana Animals.

tag:

COMUNE DI COMACCHIO


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it