Cosplay è una parola macedonia formata dalla fusione della parole inglesi “costume” (costume) e “play” (gioco o interpretazione) che indica la pratica di indossare un costume che rappresenti il personaggio preferito interpretandone il modo di agire. Fu il reporter giapponese Takahashi Nobuyuki che nel 1984 coniò la parola cosplay. Oltre a travestirsi in occasione di manifestazioni pubbliche, non è inusuale per gli adolescenti giapponesi radunarsi assieme ad amici con la stessa passione solo per fare del cosplay.
Nell’ambito di Comixland, organizzato da Kamehouse Events in collaborazione con Winterwonderland Italia, oggi e domani, 9 e 10 gennaio, si terrà al quartiere fieristico la tanto attesa gara di cosplay. Tutti gli appassionati di Cosplay, avranno la possibilità di esibire i propri lavori e le proprie performance in un palco dedicato, con una giuria fatta da veri esperti. Chi vincerà il Comixland Cosplay Challenge si aggiudicherà una Playstation 4.
Ingressi agevolati per gli esperti del cosplay.
Sara Cambioli
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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it