La classifica di Legambiente, uno stimolo per migliorare
Non credo che le classifiche debbano essere prese troppo seriamente (per problemi di indicatori affidabili e di raccolta aggiornata dei dati), tuttavia ritengo siano pur sempre una occasione per rinnovare l’attenzione su temi fondamentali della vita delle persone e della loro qualità. Questo, a mio avviso, è l’approccio corretto con cui leggere la ricerca di Legambiente (pubblicata lunedì scorso sul Sole24Ore) da cui Ferrara esce abbastanza debole: 57esima in generale, 57esima per PM10, 47esima per biossido di azoto NO2, 52esima per Ozono. Sull’acqua risulta un elevato consumo procapite (quasi 150 litri/abitante/giorno, siamo 44esimi) e 62esimi per le perdite di rete al 38%; si attendono riflessioni e smentite. Sui rifiuti 93esimi per produzione, 36esimi sul RD e 47esimi per energie rinnovabili (Kw ogni 1000 abitanti). Però saliamo la 19 posto per indice di ciclabilità, meno male.
Forse non serve discutere sulla serietà e rappresentatività della indagine, ma sarebbe sempre utile chiedere e chiedersi “cosa si sta facendo su…”. L’obiettivo vero deve essere sempre il miglioramento continuo. Intanto bravi a Mantova, eletta città della cultura (e un milione di euro come premio) e brava la Lombardia che ha fatto quest’anno ecoinvestimenti doppi rispetto alle altre regioni sostenibili.

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Andrea Cirelli
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)