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da: ufficio Comunicazione ed Eventi Unife

Prove generali di comunità: al via le due settimane di eventi COM.bus in 8 luoghi della città di Ferrara

Dal 4 al 14 maggio, 8 luoghi della città di Ferrara si animeranno con SCOMBUSSOLIAMOCI, una serie di eventi organizzati dal team di lavoro del Progetto COM.bus per inaugurare le azioni urbane progettate e realizzate con i cittadini ferraresi e dare il via libera a “prove generali di comunità”.

Le due settimane di eventi sono realizzate in collaborazione con il Comune di Ferrara, Urban Center Ferrara e Istituzione Scuola e nell’ambito delle sperimentazioni del progetto Ferrara Mia.

Progetto COM.bus è un progetto di innovazione sociale ideato e presentato nel 2012 dagli architetti Giovanni Oliva e Serena Maioli all’interno del bando ministeriale “Smart Cities and Communities and Social Innovation”: vincitore del bando nel 2013, il progetto viene sviluppato e realizzato negli ultimi due anni nella città di Ferrara insieme all’educatrice Elena Maioli. Scopo di COM.bus è sviluppare azioni concrete di miglioramento dell’ambiente urbano, a partire dalle esigenze e dalle priorità delle comunità locali.

Dopo un anno e mezzo di ricerca sul campo, negli scorsi due mesi i giovani cittadini di 7 scuole primarie ferraresi (la VA e la VC della Scuola Primaria Matteotti, la VA e la VB della Scuola Primaria Poledrelli, la VA della Scuola Primaria C. della Sala di Pontelagoscuro e le classi V delle Scuole Primarie di Baura, Cocomaro di Cona, Quartesana e Villanova) insieme al corpo docente, al prezioso aiuto delle famiglie, alle associazioni locali e ai residenti delle diverse comunità, si sono cimentati nella trasformazione delle aree individuate nel primo anno di Progetto COM.bus, coordinati da un gruppo di tecnici specializzati nell’ambito della progettazione urbana e della partecipazione.

Attraverso piccole azioni di riqualificazione urbana, 8 luoghi della città di Ferrara si trasformano in veri e propri Presidi COM.bus, ovvero aree di sperimentazione e monitoraggio, caratterizzate da una forte spinta da parte della comunità alla cura dei beni comuni.

Gli interventi, costituiti da trasformazioni permanenti, come l’inserimento di nuovo arredo urbano, la sistemazione di arredo esistente, la realizzazione di nuove aree piantumate e la creazione di opere di street art, ed esperimenti di riuso temporaneo, come lo svolgimento di giochi e altre attività ricreative, sono stati realizzati in sinergia con Urban Center Ferrara e con il supporto di Associazione Bambini Aurora ed Emilbanca.

Per la realizzazione delle opere il team di ricerca di Progetto COM.bus si è inoltre avvalso in questi mesi dell’aiuto del creativo ed artigiano locale Pig Oh.

I Presidi COM.bus che verranno inaugurati nel corso delle due settimane di SCOMBUSSOLIAMOCI sono 8:

Lunedì 4 maggio – Un parco per tutti
Cocomaro di Cona| Parco di Via Fano| ore 16:30

Giovedì 7 maggio – La sosta interattiva

Baura| Parchetto di fronte alla Chiesa| ore 16:30

Sabato 9 maggio – Fantasia in cabina

Villanova| Area dietro alla Scuola Primaria| ore 11:30

Lunedì 11 maggio – Gli amici di Farnia

Quartesana| Piazza Pusinanti| ore 16:30

Martedì 12 maggio – L’invasione degli ultracolori

Quartiere Giardino| Piazzale Giordano Bruno| ore 16:30

Mercoledì 13 maggio – Street Art sul Po

Pontelagoscuro| Scalinata di Via dell’Isola Bianca| ore 16:30

Giovedì 14 maggio – La scacchiera di Alfratrotto

Viale Krasnodar| Piazzetta dei Poeti| ore 16:30

Giovedì 14 maggio – Il percorso informattivo

Viale Krasnodar| Area verde di Via Mambro| ore 16:30

Le inaugurazioni verranno allietate da “merende comunitarie” e spettacoli realizzati con il contributo di famiglie, associazioni e cooperative locali come Teatro Nucleo: saranno veri e propri momenti di festa ai quali tutti sono invitati a partecipare e occasioni per rinsaldare le comunità attorno ai temi della cura e dell’uso degli spazi pubblici.

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UNIVERSITA’ DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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