Per certi versi /
Il Frumentone
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Il Frumentone
(granoturco)
Me ne vado
A torso nudo
Per la Bassa
In Cavedagne
Di luce
Campi
Di malgoni
Vibrati dal sole
Come archi
Mi attraversa
Gli occhi
Una distesa
Di frumentone
Misteriosa
In mezzo
Ai fusti
Delle piante
I cuori
Palpitano
In gola
Il granoturco è alto
Alto come le torri
Di Bologna
Ci sono entrato
La lieve
Carezza
Della sera
Portava con sé
Il fruscio
Della libertà

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Roberto Dall’Olio
Commenti (2)
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PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
bella, una immersione quasi panica nella natura che ti rende più innocente e libero.
Che immagini vivide, caro Bob! Si ha davvero la sensazione del sole battente sulla canizie e il fruscio delle spighe sulla pelle bollente