Skip to main content

PER CERTI VERSI
Cangatta

CANGATTA

Si svuota
La domenica
Già vuota
Di suoni
Ascolto il fiato
Del mio cane
A ritmo dei passi
È giovane
Vorrebbe
Saltare addosso
Alle macchine
Mi spaventa
E mi fa ridere
È un cucciolo
Vederlo giocare
Con la micia
È l’essenza del gioco
E del mistero
Di due pianeti
Lontani
Che nuotano
Nelle ciambelle
Di altri universi
Poi la gatta
Entra col topo
Come fosse un gomitolo
E lui il cane
Arriva serio
E lo mangia
Lei guarda me
Con occhi interrogativi
Tra l’umano
E il cartone animato
Come se dicesse
Ma davvero
Non ha capito
Che fosse un gioco?

I pianeti ora
Sono tornati
Nei loro mondi
Anche se per poco

Post poesia :

Come potremmo essere noi umani
Se volessimo davvero
Abitare la terra

Ogni domenica Ferraraitalia ospita ‘Per certi versi’, angolo di poesia che presenta le liriche del professor Roberto Dall’Olio.
Per leggere tutte le altre poesie dell’autore, clicca
[Qui]

sostieni periscopio

Sostieni periscopio!

Tutti i tag di questo articolo:

Roberto Dall’Olio

Bolognese da sempre ancora prima di nascervi. È nomade cosmopolita. Scrisse poesie da anni otto circa. E non smise più. Pubblica libri in versi. Ritiene la poesia una forma di stoviglia, detta alla Gozzano. Ah, poeti di riferimento: Italiani: Roberto Roversi mio maestro e amico Antonia Pozzi Alfonso Gatto Guido Gozzano Stranieri: Neruda Lorca Salinas Yanez Piznik Brecht Prevert Plath Sexton Seifert Cvetaeva Ritsos Pasternak Saffo