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“Questa sera scenderemo in piazza ma non abbocchiamo”

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Da: Arcangelo Macedonio

Non abbiamo mai amato le manifestazioni “contro” qualcuno e anche questa volta non l’ameremo.
Perché non siamo contro Salvini ma contro quello che propone, che ha proposto e che ha prodotto.
Perché se si vuole essere contro i “Salvini”, si deve esserlo in Parlamento cancellando quei Decreti Sicurezza e non rinnovando il memorandum Italia/Libia che ha sancito la continuazione dell’attività di lager del ventunesimo secolo, nonostante anche l”Europa abbia espressamente dichiarato che la “Libia non è un porto sicuro”. Eppure questa sinistra* fa finta ancora oggi di non sentire.
Se si vuole essere contro Salvini si può esserlo riconoscendo a migliaia di giovani che vivono in Italia la cittadinanza italiana, quindi approvare lo Ius soli subito. Inoltre è necessario cancellare una volta per tutte la Bossi/Fini e pensare a quella proposta di legge “Eero straniero” depositata da 130.000 cittadini che ancora oggi non ha visto un orizzonte chiaro.
Essere contro Salvini significa proporre un’alternativa alla sfascio e alle disuguaglianze che difende e che nutrono i suoi consensi elettorali.
Capisco tanti di noi che parteciperanno con la per la paura e il disagio che un personaggio del genere può provocare, ma le soluzioni ci sono, esistono, e la politica le deve dimostrare non sul crescentone ma in Parlamento.

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