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da: Organizzatori

Asian Extreme
7 febbraio – 4 aprile 2017

L’inverno di Feedback Cinema ci riporta, come di consueto, in oriente.
In Asian Extreme percorreremo in nove incontri un percorso di approfondimento unico per i cinefili più appassionati.
Perché Asian?
Perché parleremo di cinema asiatico: Filippine, Taiwan, Sud Corea, ma senza restringere l’ambito al solo estremo oriente, tratteremo anche diversi autori iraniani, incluso un omaggio al maestro Abbas Kiarostami.
Partiremo con uno degli autori più discussi nei festival internazionali, il filippino Lav Diaz, vincitore dell’ultimo festival di Venezia e considerato uno dei massimi maestri del cinema contemporaneo, ma ancora tristemente invisibile in Italia.
Perché Extreme?
Perché parleremo di cinema estremo: censura politica, tematiche controverse e rottura degli stilemi cinematografici; registi che sfiorano i limiti e che abbiamo il piacere di portare alla visibilità.

Ecco il calendario completo degli incontri
7 febbraio All you need is Lav: Lav Diaz e il nuovo cinema filippino – a cura di Giampiero Raganelli
14 febbraio Analisi di un capolavoro: Le farfalle non hanno memoria, di Lav Diaz
21 febbraio Una società estrema: il cinema d’autore iraniano – a cura di Mara Petrosino
28 febbraio Analisi di un capolavoro: Il mattone e lo specchio, di Ebrahim Golestan
7 marzo Omaggio ad Abbas Kiarostami: Dov’è la casa del mio amico?
14 marzo La sublime alienazione di Hou Hsiao-hsien – a cura di Massimo Alì Mohammad
21 marzo Analisi di un capolavoro: Millennium Mambo, di Hou Hsiao-hsien
28 marzo Kim Ki-Duk – a cura di Raffaele Meale
4 aprile Analisi di un capolavoro: Indirizzo sconosciuto, di Kim Ki-Duk

Ogni incontro si svolgerà presso la Video-Biblioteca Vigor (Via Previati 18, Ferrara) alle ore 21.
Ingresso libero, riservato ai soci Feedback.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it