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Da: Organizzatori

Dopo la grande apertura è il momento dello Spal Day

Luci, colori e tanto divertimento. La quarta edizione di Winter Wonderland sta entrando nel vivo e, dopo l’inaugurazione della vigilia di Natale, il programma diventa ogni giorno più interessante. Tanti gli appuntamenti dedicati ai più piccoli all’interno dei padiglioni della Fiera di Ferrara, dov’è stato allestito il parco divertimenti al coperto più grande d’Italia.
Fin dalle prime ore di apertura numerosi sono stati i bambini che hanno potuto divertirsi con le oltre trenta attrazioni del Luna Park, l’animazione giornaliera e il Villaggio di Babbo Natale, dove la mascotte Winterello e gli Elfi accolgono grandi e piccini.
Dopo l’immancabile consegna delle letterine a Santa Claus la vigilia di Natale, nel secondo giorno di apertura ha riscosso grande successo lo spettacolo de “I Muffins” dal titolo “Il Natale dei giocattoli” che tornerà in scena lunedì 26 dicembre a partire dalle ore 16. Mentre per martedì 27 dicembre è previsto un altro importante evento speciale: lo Spal Day.
Per l’intera giornata Winter Wonderland si tingerà di bianco azzurro e i protagonisti saranno prima i giovani del vivaio e poi i campioni della prima squadra che partecipa al campionato di serie B ConTe.it. A partire dalle 15.30 i giovani atleti del settore giovanile della Spal riempiranno i padiglioni della Fiera di Ferrara e si divertiranno sulle varie attrazioni. Il clou dell’evento inizierà alla 17.30 quando arriverà a Winter Wonderland una rappresentanza della prima squadra: i giocatori, insieme ad alcuni membri della dirigenza, saranno a disposizione del pubblico presente per foto e autografi, ma anche per scambiarsi gli auguri dopo la straripante vittoria sulla Ternana. Non mancheranno nemmeno le telecamere della televisione ufficiale della Spal che immortaleranno tutti i momenti dell’incontro tra squadra, giovani atleti, pubblico e tifosi.
Winter Wonderland sarà aperto tutti i giorni fino all’8 gennaio e poi i week end del 14/15 e 21/22 gennaio.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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