Vongole, Caselli: risolvere con tempestività le dfficoltà del comparto
da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna
Pesca vongole – Caselli: le difficoltà del comparto vanno risolte con tempestività. Il Ministero ci affianchi nella nostra richiesta di revisione del Regolamento europeo
“Le difficoltà che i pescatori di vongole stanno vivendo vanno risolte con tempestività, nell’interesse di un intero comparto, importante dal punto di vista economico e sociale. Per questo è fondamentale che il ministero delle Politiche agricole ci affianchi nella nostra proposta di revisione dell’attuale Regolamento”. Così l’assessore regionale all’agricoltura, caccia e pesca dell’Emilia Romagna Simona Caselli interviene di nuovo sulle regole che attualmente governano il comparto della pesca delle vongole. “Regole non solo troppo restrittive e penalizzanti – sottolinea Caselli – ma che non centrano l’obiettivo di tutelare efficacemente il prodotto”.
L’attuale Regolamento europeo prevede infatti una taglia minima di 2,5 cm, non giustificata dal raggiungimento della maturità sessuale; la totale mancanza di flessibilità per percentuali anche molto basse di prodotto fuori norma e pesanti sanzioni, non solo per i pescatori ma anche per supermercati e negozi, in caso di molluschi fuori regola. “So che il tema è all’attenzione anche degli europarlamentari italiani della Commissione pesca del Parlamento europeo – spiega Caselli – ben vengano i contributi che da questa e altre parti possono aiutarci a risolvere il problema”. Tra le richieste già avanzate dalla Regione Emilia-Romagna, oltre alla revisione del Regolamento europeo, una fase transitoria che permetta da subito la pesca delle vongole, accompagnata da un’attività di monitoraggio per garantire l’equilibrio e la riproduttività degli stock.

Sostieni periscopio!
REGIONE EMILIA-ROMAGNA
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)