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da: ufficio stampa Jazz Club Ferrara

Con il 2016 si avvera un piccolo, grande sogno del Jazz Club Ferrara, quello di poter presentare – una volta al mese – la propria orchestra residente. Venerdì 29 gennaio si esibirà per la prima volta in assoluto la Tower Jazz Composers Orchestra. L’ampio organico, diretto da Piero Bittolo Bon e Alfonso Santimone, affronterà un repertorio che alterna composizioni originali ad accattivanti rivisitazioni di brani della tradizione afroamericana. Ad aprire la performance della TJCO sarà l’unconventional jazz del Fried Trio per un’imperdibile serata ad ingresso libero.

Con il 2016 si avvera un piccolo, grande sogno del Jazz Club Ferrara, quello di poter presentare – una volta al mese – la propria orchestra residente. Venerdì 29 gennaio (ore 21.30) il Torrione amplierà il palcoscenico per far spazio ai venti elementi che costituiscono la Tower Jazz Composers Orchestra.
L’organico di ampio respiro nasce come naturale reazione a catena ed evoluzione di due progetti pilota che hanno preso forma durante la scorsa stagione (The Tower Jazz Workshop Orchestra e The Unreal Book), ne consegue che il progetto rappresenti una sintesi dei precedenti, ma con una formazione e un repertorio più definiti. Sotto la direzione di Piero Bittolo Bon e Alfonso Santimone, il progetto mira alla realizzazione di una big band “elastica” che permetta ai singoli musicisti di sperimentare collettivamente la propria vena compositiva e le proprie idee musicali. Nella serata di venerdì, i musicisti saranno impegnati nell’esecuzione di composizioni originali e in accattivanti rivistazioni di brani della tradizione afroamericana. Ad aprire la performance della TJCO sarà il Fried Trio formato da Frank Martino (chitarra ed elettronica), Stefano Dallaporta (contrabbasso) e Diego Pozzan (batteria). In questo progetto di Nu-Jazz, basato fondamentalmente sulla reinterpretazione di brani estratti da un repertorio non convenzionale e non appartenente alla tradizione jazzistica, l’improvvisazione e l’interplay tra i musicisti si intrecciano all’interno di classici che spaziano dal rock al trip hop, all’elettronica. Chi ascolta viene sfidato, stuzzicato, incuriosito a riconoscere gli elementi della “frittura mista” che il trio cucinerà dal vivo.
I prossimi live della Tower Jazz Composers Orchestra, sempre preceduti da interessanti opening act, sono in programma per il 26/02, 25/03 e 22/04. L’ingresso a offerta libera è riservato ai soci Endas.

INFORMAZIONI
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Infoline 339 7886261 (dalle 15:30)
Prenotazione cena 333 5077059 (dalle 15.30)

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

DOVE
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Se si riscontrano difficoltà con dispositivi GPS impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

COSTI E ORARI
Ingresso a offerta libera riservato ai soci Endas.
Tessera Endas € 15

Non si accettano pagamenti POS

Apertura biglietteria 19.30
Cena a partire dalle ore 20.00
Concerto 21.30

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JAZZ CLUB FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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