Venerdì 17 ottobre un’iniziativa organizzata da Gentedisinistra sul Jobs Act, ospite il prof. Paolo Pini
Tempo di lettura: < 1 minuto
da: Gentedisinistra Ferrara
Gentedisinistra organizza per venerdì 17 ottobre ore 20,30 presso il centro sociale “Acquedotto” a Ferrara c.so Isonzo 42/a, un incontro-dibattito con il prof. Paolo Pini docente di Economia all’Università di Ferrara sul tema “Lavoro, tutele , contratti: contro un dibattito surreale”. In queste settimane è accesissimo il confronto ed il conflitto sul cosiddetto ‘jobs act’, imposto dal governo con il voto di fiducia, che preannuncia una riduzione pesante dei diritti dei lavoratori e non aiuta i precari ma precarizza tutti, senza peraltro essere in grado di aumentare l’occupazione. La pseudonormazione via twitter annuncia anche la cancellazione della contrattazione collettiva nazionale e altre ipotesi tutte orientate a stravolgere le relazioni sociali. La discussione avviene in un contesto di disinformazione e mistificazione. Per questo abbiamo ritenuto cosa utile organizzare l’incontro pubblico con il prof. Paolo Pini invitando tutte le persone, movimenti, associazioni, forze politiche, sindacati, organizzazioni economiche di categoria, che sentono il bisogno di riportare a trasparenza e razionalità questa discussione distorta. E magari confrontarsi sui temi veri da affrontare, fuori dalle scalette governative. Pensiamo si tratti di un’iniziativa che merita diffusione perché è un contributo serio al dibattito in città (pressoché assente). Chiediamo quindi di pubblicare il presente comunicato conferendogli la visibilità che pensiamo meriti e, comunque, di dare notizia dell’iniziativa.
Per Gentedisinistra
Alessandra Mambelli
Ferrara film corto festival
Iscrivi il tuo film su ferrarafilmcorto.it
dal 23 al 26 ottobre 2024
Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.
Riceviamo e pubblichiamo
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it