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Un dopocena letterario: Giovanni Montanaro presenta “Tommaso sa le stelle”

da: ufficio stampa “Gruppo del Tasso”

Una delle penne emergenti più sfaccettate della scuderia Feltrinelli sarà mercoledì, alle 21, al bar Tiffany, per festeggiare il ventennale della vulcanica libreria. Giovanni Montanaro verrà da Venezia a raccontare il suo recente Tommaso sa le stelle (Feltrinelli), condividendo un momento informale con la giornalista Camilla Ghedini, che lo presenterà. Lo scrittore e i suoi lettori saranno accolti dall’Associazione “Gruppo del Tasso” nella sala al primo piano, dove l’inconfondibile design in legno caldo del locale sarà dominato dal rosso intenso della manifestazione. Almeno per una serata. E da del buon vino offerto ai presenti. Il romanzo racconta di un uomo che s’imbatte per caso in Tommaso, un bimbo affamato, sporco e bisognoso di un letto. Tommaso arriva dal Medio Oriente e non ha più niente con sé del suo passato, se non gli occhi che gli brillano, specialmente quando scruta il cielo. E conta le stelle…

L’autore 31enne che si è laureato in Giurisprudenza a Ferrara, aveva fatto parlare della sua tavolozza creativa con Tutti i colori del mondo (Feltrinelli, 2012), una rilettura della vita travagliata di Vincent Van Gogh nel tentativo di mettersi nei suoi panni, e di dimostrare sulla tela che troppo spesso la bruttezza è onestà intellettuale e, con il tempo, pure coerenza, aggiungerebbe Umberto Eco. Da buon veneziano, però, Montanaro aveva pubblicato ancora giovanissimo ben due titoli con Marsilio, l’editore che rappresenta la Serenissima: La Croce Honninfjord (2007) e Le conseguenze (2009). Affermatosi in pochissimi anni nel panorama letterario nazionale e considerato una delle promesse Feltrinelli, lo scrittore sarà una vera e propria scoperta.

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Riceviamo e pubblichiamo



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)