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Da ufficio stampa Comune di Comacchio

Un seminario di studi a Comacchio, DOMANI, sabato 24 marzo (dalle ore 14.30 alle ore 18.30), per seguire percorsi di conoscenza e comunicazione intorno ai paesaggi culturali, all’arte e ai musei (Sala Polivalente. Palazzo Bellini, Comacchio). Ne parleranno relatori che con l’arte, nelle sue diverse forme, convivono ogni giorno e professionisti della comunicazione della sfera artistica e culturale. Il seminario infatti è riconosciuto, con crediti, dall’Ordine Nazionale dei Giornalisti: per questo alla presenza del sindaco di Comacchio Marco Fabbri si affiancherà quella di Giovanni Rossi, presidente dell’Ordine Giornalisti dell’Emilia Romagna.

L’appuntamento, coordinato da Alberto Lazzarini, presidente della commissione cultura dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, vedrà il contributo del presidente dell’Istituto per i Beni Artistici Culturali e Naturali Regione Emilia Romagna Roberto Balzani, sul tema Musei e comunicazione: una questione aperta, cui farà seguito la relazione Contributo ruolo e funzione del Museo Delta Antico di Comacchio, a cura della sua direttrice Caterina Cornelio Cassai.

Roberto Pazzi, scrittore, giornalista e poeta seguirà un percorso inusuale per Narrare a occhi ben chiusi. I consigli di un narratore tradotto in 26 lingue. L’esperienza dall’Officer for Press and Social Media, Collezione Peggy Guggenheim di Venezia sarà presentata da Maria Rita Cerilli, che parlerà appunto dei Contenitori culturali contemporanei: come comunicare il loro ruolo e la loro attività . Chiuderà i lavori, Giorgio Tonelli, giornalista di Rai 3 – Emilia Romagna.

L’evento è aperto a TUTTI ed è GRATUITO.

Compresa nell’orario di formazione per i giornalisti (14.30 – 18.30) è prevista la visita al Museo Delta Antico.

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COMUNE DI COMACCHIO


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it