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Da: Ufficio Stampa SULPL

La carenza di organico del corpo di Polizia dovuta a mancati investimenti in materia di sicurezza e a scelte politiche di assunzioni in altri settori.

Il SULPL (Sindacato Unitario Lavoratori Polizia Locale), Sindacato più rappresentativo per la Polizia Locale Italiana, vuole replicare ad una nota stampa della Sindaca di Tresignana apparsa sui quotidiani nei giorni scorsi.
Il SULPL da mesi sta segnalando a più riprese da mesi, anche in un incontro avuto con tutti i Sindaci dell’Unione ha segnalato la carenza cronica di personale, nonché tutte le problematiche in essere nel Corpo di Polizia Locale Terre e Fiumi.
Ma riteniamo inconcepibile che un amministratore come in una equazione matematica equipari i mancati incassi da sanzioni al Codice della Strada alla carenza di personale.
Questa uscita infelice come andrebbe interpretata? Forse come un invito ad aumentare le sanzioni per assumere più Agenti??
Chi amministra un Comune dovrebbe ben sapere che le spese di personale, nonché le capacità assunzionali sono legati a ben altri fattori, prima tra tutto l’indirizzo politico di assumere in un settore piuttosto che in un altro.
Ci sono problemi ad aprire il presidio della Polizia Locale a Tresignana? Bene invitiamo allora la Sindaca Perelli a cedere capacità assunzionale del Comune all’Unione, questo potrebbe permettere l’assunzione di nuovi Agenti e quindi un presidio maggiore del territorio.
Se il Corpo attualmente si trova a sole 23 unità è perché nel Corso di questi anni vi sono state scelte politiche di assunzione di personale in altri settori, ricordiamo infatti che il Decreto Sicurezza prevedeva per la Polizia Locale specifiche deroghe e la possibilità di assumere Agenti, se così non è stato è perché i Sindaci hanno scelto di assumere in altri settori.
Tutto questo comporta che i pochi Agenti rimasti in alcune occasioni non riescono a garantire un efficace controllo del territorio visti i numeri irrisori, soprattutto nei momenti di festività, quando i numeri calano ancor di più per le ferie del personale.
Tutto questo provoca un evidente problema di sicurezza per tutta la popolazione di Tresignana e degli altri Comuni dell’Unione.
Invitiamo quindi l’amministrazione di Tresignana a porre in essere scelte concrete in materia di sicurezza e a non nascondersi dietro a delle scuse che non fanno altro che sminuire ancor di più l’immagine della Polizia Locale agli occhi dei cittadini.
Gli agenti non si occupano solo di sanzioni al Codice della strada, ma anche di edilizia, commercio, Polizia Giudiziaria ecc…, importantissime funzioni che di certo con dichiarazioni come quelle apparse nei giorni scorsi vengono sminuite.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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