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Da ufficio stampa Legambiente Emilia Romagna

Armiamoci di sacchi e guanti e andiamo a riprenderci i nostri territori! Tornano anche quest’anno le giornate di Spiagge e fondali puliti – Clean up the Med in Emilia Romagna. Un importante gesto di volontariato per pulire spiagge, scogliere e fondali e proteggere un bene comune trasformato troppo spesso in discarica a cielo aperto.
Milioni di tonnellate di rifiuti finiscono, infatti, nei mari del mondo ogni anno. Secondo l’UNEP circa il 70% di questi rifiuti affonda, il 15% galleggia in superficie e un altro 15% resta nella colonna d’acqua.
I volontari daranno la caccia soprattutto alla plastica che è il materiale più trovato sulle spiagge, infatti, se non si interverrà in maniera decisa, secondo le più recenti proiezioni scientifiche, nel 2050 in mare ci saranno più rifiuti plastici che pesci. Il Mediterraneo è una delle aree più colpite al mondo: ogni giorno finiscono in mare 731 tonnellate di rifiuti (dati UNEP).
La cosa positiva è che anche noi cittadini possiamo fare molto per il nostro mare! Tenendo alta l’attenzione sul tema e promuovendo comportamenti civili e sostenibili. Troppo spesso i rifiuti che arrivano in spiaggia sono lì per abbandono volontario e scorretto smaltimento, è quindi ora di cambiare le cose!

Legambiente invita quindi tutti i cittadini agli appuntamenti di pulizia previsti, che sono aperti a tutti con partecipazione libera e gratuita.

Di seguito i principali eventi in Emilia Romagna:

15 Maggio, 2018
Lido di Volano, Comacchio (FE).
Appuntamento alle 9 presso lo stabilimento balneare ISA al Lido di Volano, Comacchio (FE). Ospiti graditi due classi dell’ITI di Ferrara. Parteciperanno inoltre operatori ed assistiti del centro CSRD RIVANA gestito dalla Coop. CIDAS di Ferrara e di Copparo Oltre alla pulizia della spiaggia, sarà l’occasione per raccontare la fragilità di una costa soggetta a carichi naturali ed antropici.

20 Maggio, 2018
Lido di Dante – Ravenna
Appuntamento alle 9:30 nella piazzetta di viale Matelda a Lido di Dante (RA). L’iniziativa è organizzata all’interno della giornata dedicata alla “Discesa dei Fiumi Uniti”, finalizzata alla valorizzazione dei percorsi lungo gli argini fluviali, a cui partecipano diverse associazioni.

27 Maggio, 2018
Lido di Volano, Comacchio (FE).
Appuntamento alle 9 presso lo stabilimento balneare ISA al Lido di Volano, Comacchio (FE). Legambiente invita tutte le persone sensibili alle problematiche ambientali, i volontari e le loro famiglie a partecipare alla pulizia, raccogliendo i rifiuti spiaggiati ,in una spiaggia che presenta ancora aspetti naturali ma che è in pericolo a causa dei cambiamenti climatici. Sarà l’occasione per una grande lezione di attenzione ambientale rivolta a tutti i volontari che vorranno partecipare.

27 Maggio, 2018
Spiaggia libera di Rimini
Appuntamento alle 9:30 all’ingresso della spiaggia libera (vicino alla Casa degli Sposi), nei pressi del porto di Rimini. Invitiamo a partecipare i volontari, la cittadinanza ed i turisti, per rendere ancora più pulito un tratto di spiaggia curato anche dall’attività dei bagnini.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

Periscopio è quindi un giornale popolare, non nazionalpopolare. Un quotidiano “generalista”,  scritto per essere letto da tutti (“quelli che hanno letto milioni di libri o che non sanno nemmeno parlare” F. De Gregori), da tutti quelli che coltivano la curiosità, e non dalle elites, dai circoli degli addetti ai lavori, dagli intellettuali del vuoto e della chiacchiera.

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