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da: ufficio stampa giunta regionale Emilia Romagna

Alle ore 10.00 Intervengono l’assessore Donini, il sindaco Merola, il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Versari, il presidente dell’Osservatorio Sorbi. Dalla Regione circa un milione per il progetto “Sicuramente”, di cui 120mila euro per lo spazio bolognese

Immissione in rotonda e uscita, stop, semaforo, passaggio pedonale, dosso. Uno campo prova attrezzato, allestito alle porte di Bologna, permetterà d’ora in poi ai giovani e giovanissimi (principalmente) di potersi esercitare in tutta sicurezza a bordo di scooter elettrici, per affrontare successivamente con maggior tranquillità e preparazione la guida nel traffico quotidiano reale. Realizzato negli spazi dell’Istituto di istruzione superiore “Serpieri”, il campo rientra nel progetto “Sicuramente”, finanziato complessivamente dalla Regione Emilia-Romagna (assessorato Infrastrutture e Trasporti) con un milione di euro circa. Un progetto per favorire la guida sicura di ciclomotori e motocicli, con cui vengono messi a disposizione dei territori provinciali che aderiscono (Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna e Rimini) scooter elettrici e materiali necessari per allestire aree protette e percorsi dove esercitarsi.
La Città Metropolitana ha individuato nel “Serpieri” l’area idonea per le prove pratiche di guida di scooter e moto sul territorio bolognese. Lo spazio, che verrà inaugurato domani sabato 7 novembre a partire dalle 10, in via Vittorio Peglion 25, ha un tracciato che simula diverse situazioni in cui ci si può trovare percorrendo le strade alla guida delle due ruote: dallo stop al dosso rallentatore, dal passaggio stretto alla frenata, dal semaforo all’immissione e uscita in rotonda. Lo spazio in via Peglion è stato allestito dunque grazie al finanziamento dalla Regione (120mila euro), e funzionerà sulla base dell’accordo con la Città Metropolitana e la collaborazione del “Serpieri”, della Polizia municipale, del Laboratorio europeo delle sicurezze e della Federazione italiana motociclisti.
All’inaugurazione interverranno l’assessore alle Infrastrutture e Trasporti della Regione Raffaele Donini, il sindaco della Città Metropolitana di Bologna Virginio Merola, il direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale Stefano Versari, il presidente dell’Osservatorio regionale per l’educazione alla sicurezza stradale Mauro Sorbi. Alle 10.30 ci sarà la dimostrazione pratica a cura della Polizia municipale con partecipazione degli allievi del “Serpieri”.
“I giovani e la sicurezza stradale sono al centro di questo progetto della Regione” sottolinea l’assessore Donini. “Un progetto che coinvolge le istituzioni locali, l’universo scolastico, le forze dell’ordine e l’associazionismo con un obiettivo preciso: consolidare, promuovere e sviluppare azioni che accrescano la cultura della sicurezza stradale e l’educazione a una mobilità sicura”.
“Con questo campo prova – commenta il presidente Sorbi – offriamo la possibilità di imparare ad attuare in strada quella convivenza che ha come fine la sicurezza nostra e degli altri, e di acquisire la coscienza per un corretto utilizzo del mezzo. Ma l’impegno che chiediamo a giovani e giovanissimi non è solamente in veste di guidatori di scooter: il loro compito potrebbe anche estendersi proficuamente a quello di educatori per sensibilizzare i grandi, quelli che conducono l’auto, ad atteggiamenti più rispettosi e consoni per una sempre maggiore sicurezza stradale”.
Il campo prova è corredato da una serie di esercizi quali slalom, otto, passaggio stretto e prova di frenata: gli stessi previsti nella prova pratica per il conseguimento della patente di categoria AM, che dal 2013 sostituisce il vecchio Certificato di idoneità alla guida del ciclomotore, il cosiddetto “patentino”.

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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