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da: ufficio stampa giunta regionale Emilia-Romagna

Incontro in Regione tra l’assessore regionale alla Scuola e al lavoro Patrizio Bianchi, il vicedirettore dell’Ufficio scolastico regionale Stefano Versari e il presidente di Iren Francesco Profumo

Bologna – Attivazione delle misure di Garanzia giovani e di progetti di collaborazione per favorire la formazione e le occasioni di ingresso lavorativo di ragazzi nell’Iren, l’azienda multiutility che ha sede direzionale a Reggio Emilia e sedi operative a Genova, Parma, Piacenza e Torino. Ne hanno parlato, in un incontro che si è svolto in Regione, l’assessore regionale alla Scuola e al lavoro Patrizio Bianchi, il presidente di Iren Francesco Profumo e Stefano Versari, vicedirettore dell’Ufficio scolastico regionale.

“Siamo tra le prime Regioni ad aver attivato Garanzia giovani e ci impegniamo a coinvolgere in questo progetto anche altre amministrazioni regionali, con l’obiettivo di dare risposte concrete ad un’intera generazione”, ha detto l’assessore Bianchi. “Garanzia giovani ha bisogno dell’impegno di tutti e di imprese che investono sul futuro dei giovani. Iren, con grande senso di responsabilità, ha dimostrato di saper cogliere questa occasione per fare dei giovani, delle loro aspettative e delle competenze un fattore di crescita e di dinamismo sociale ed economico”.

In via di sottoscrizione inoltre un accordo di collaborazione tra Iren e Ufficio scolastico regionale per promuovere e sviluppare un’organica collaborazione a favore delle scuole dell’Emilia-Romagna nel campo dell’educazione ambientale, della sostenibilità, della promozione di cittadinanza sociale e dello sviluppo delle competenze digitali.

Per mettere in rete le più innovative esperienze di scuola digitale, realizzate anche grazie alla responsabilità sociale di diverse imprese del territorio, l’assessore Bianchi e il vicedirettore Versari hanno deciso di organizzare, per l’inaugurazione dell’anno scolastico 2014-2015, il 15 settembre una iniziativa in una delle istituzioni scolastiche della regione che da settembre saranno dotate, grazie all’intervento di Iren, di banda larga e che usufruiranno gratuitamente dei servizi di Lepida. L’appuntamento sarà realizzato e trasmesso in diretta web.

“Siamo contenti dell’avvio della collaborazione con Iren – ha dichiarato il vicedirettore generale dell’Ufficio scolastico regionale Stefano Versari – perché si tratta di una multiutility che ha fra i suoi fini statutari la destinazione di parte degli utili per finalità pubbliche di promozione sociale. Iren con il suo presidente – già ministro dell’Istruzione – ha individuato la scuola come soggetto prioritario verso cui intervenire. È un segnale estremamente positivo”, prosegue Versari. “Ma non solo. Apprezziamo la disponibilità di Iren a condividere i filoni prioritari per le scuole verso cui indirizzare le risorse disponibili. Il tema delle tecnologie per la didattica è per noi prioritario e su questo il nostro Servizio Marconi ha iniziato ad operare con i tecnici Iren per definire interventi operativi a favore delle scuole dell’Emilia”.

“La collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e con l’Ufficio scolastico regionale – ha sottolineato Francesco Profumo, presidente Iren – rappresenta per il gruppo Iren un’importante occasione per dare maggiore impulso al nostro impegno per creare occasioni per il mondo giovanile dal punto di vista culturale e occupazionale. Siamo convinti che lo sviluppo del nostro gruppo debba rappresentare un fattore di crescita per i nostri territori e le nostre comunità, offrendo anche opportunità ai giovani nello sviluppo di conoscenze e competenze con una particolare centratura sull’innovazione dei processi, delle tecnologie e dei servizi”.

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REGIONE EMILIA-ROMAGNA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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