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Da: Ufficio Stampa Comune di Bondeno

Saletti: Sono in arrivo risorse fresche per sostenere l’acquisto di libri nelle attività commerciali del territorio, e che andranno ad alimentare il plesso bibliotecario comunale,confermerà
così uno dei più attrezzati per sostenere la diffusione della cultura, affiancando le possibilità di studio dei ragazzi del territorio. La specifica Delibera verrà discussa durante il Consiglio comunale di Giovedì 10 Settembre, quando si tramuterà in azione concreta il provvedimento del Ministero per i Beni e le Attività culturali, che ha ripartito quota-parte del “Fondo per le emergenze delle imprese e delle istituzioni culturali” tra i vari comuni del territorio nazionale. “La misura permetterà l’acquisto per la Biblioteca “L. Meletti” di volumi, sulla base di paramenti prestabiliti, per un totale di 10.000 euro, di cui 3.000 che verranno “spesi” presso esercenti del territorio comunale che rispondono a precisi requisiti” – avvertono il Sindaco facente funzioni Simone Saletti e l’Assessore alla Cultura, Francesca Aria Poltronieri –. “I volumi nuovi che andremo acquistare permetteranno di potenziare l’offerta di un plesso divenuto – anche durante l’emergenza “coronavirus”, con i suoi prestiti e ritiri di volumi a domicilio – un punto imprescindibile per lo studio e la divulgazione della cultura”. Oltreché, in tempi pre-Covid, un luogo di socializzazione, “dove presentare i nuovi lavori letterari dei cittadini matildei, ospitare artisti e laboratori, anche durante le ore serali e la domenica pomeriggio”. Sostenendo indirettamente anche il commercio di vicinato. “Stiamo lavorando per potenziare ulteriormente i servizi presenti” – concludono Saletti e Poltronieri – “in accordo con la Cooperativa Le Pagine, che ha gestito in maniera esemplare il plesso, sotto la regia del Comune, che intende continuare ad investire anche in futuro sulla cultura locale e le opportunità di crescita degli studenti e degli utenti dei nostri servizi culturali”.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it