Sala Estense ultimo appuntamento: L’Acciarino Magico
Da: Organizzatori
Venerdì 4 Gennaio alle ore 16,00 la ventunesima edizione della rassegna natalizia “Babbo Natale, Gnomi e Folletti” (Sala Estense – Ferrara, Piazza Municipale), si chiude con uno spettacolo che, finalmente, pensa anche ai più grandi “L’Acciarino Magico” del Baule Volante: un’ora di sogno e magiche avventure, fra mille pericoli e scene emozionanti per un pomeriggio in famiglia in cui, una volta tanto, non sono le immagini a dominare e si fa spazio all’immaginazione.
“L’Acciarino Magico”, fra le tante, magnifiche fiabe lasciateci da Hans Christian Andersen, si distingue per un ottimismo e una positività tipiche della sua opera giovanile che non si riscontrano nelle opere della maturità dell’artista.
La storia, ispirata ai racconti delle mille e una notte, racconta di un soldato che ritorna dalla guerra: il suo zaino è quasi vuoto e la sua pancia pure, ma nel cuore ha grandi speranze e sente il mondo sorridergli. Cammina cammina, incontra una strega che, in cambio del suo coraggio, gli offre monete d’oro, d’argento, rubini e diamanti. È solo la prima di una serie di avventure mirabolanti dove trovano posto un cane fatato, ricchezze, fortuna ma anche pericoli, vicoli oscuri, speranze, profezie, incontri misteriosi, l’amore di una bella principessa e persino un immancabile lieto fine.
La fiaba è, da sempre, cara all’immaginario collettivo per i significati reconditi che racchiude: la speranza verso il futuro, l’indomita forza della gioventù, l’importanza del coraggio ma anche della prudenza e ancora, saper andare nel profondo, superare la paura, domare l’”animale misterioso e potente” nascosto laggiù, farselo amico e poi, nei momenti di pericolo, saperlo evocare e persino cavalcare.
La voce e il corpo narrante di Andrea Lugli si arricchiscono, in questa avventura, della voce di Stefano Sardi con i suoi virtuosismi e con le sue sorprese: canto, suono, evoluzioni multimediali con la pedaliera multieffetto alla ricerca di suggestioni metamelodiche che prendono per mano e portano dentro la storia.
Ma è proprio la narrazione la tecnica prediletta da Andrea Lugli, storico fondatore della compagnia cittadina di Teatro Ragazzi che, con i suoi oltre vent’anni di esperienza e le oltre 3000 repliche realizzata fino a oggi in Italia e in Europa, ancora non è pago di regalare ai bambini le storie più avvincenti ed emozionanti. Ecco la sua testimonianza diretta in merito alla creazione di questo spettacolo: “Il mio desiderio è stato quello di restare fedele alla tradizione della narrazione orale. Nessun effetto speciale, nessun trucco scenico, desideravo cercare un contatto diretto e sincero con il pubblico.
Per me la narrazione è la quintessenza del teatro: tutto viene creato dal nulla, o meglio, dalla parola che prende corpo. Non ci sono filtri e le immagini giungono pure alle orecchie e al cuore del pubblico, materializzandosi sulla scena come per incanto. Come quando nella notte dei tempi si tramandavano oralmente le storie che costituiscono ancora le radici delle nostre culture. Ed è proprio la narrazione tra le prime forme di teatro, o almeno così mi viene da immaginare. Immagino il rito dell’ascolto, del gruppo, della comunità che si incontra e rivive le esperienze attraverso il racconto, esperienze che si fanno mito. Questa bellezza dell’incontro, dell’ascolto di un gruppo di persone, è un bisogno che ha origini antiche, profonde. Può darsi che la solitudine imposta dalla fruizione dei moderni mezzi di comunicazione, dai social, dal web, modifichino la nostra struttura dall’interno e ci rendano diversi dai nostri avi, non più inclini ai tempi lunghi che richiedono l’ascolto e l’attenzione. Ma questo mi sembra un lato negativo del progresso. Il rito collettivo va perpetuato.”
Per tutti i bambini dai 6 agli 11 anni.
Inizio spettacoli: ore 16,00 (la biglietteria apre a partire dalle ore 15,00)
Biglietti: adulti € 6,00, bambini € 5,00
Informazioni: Il Baule Volante –Paola Storari 347/9386676.