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da: organizzatori

E per abbinare musica&pittura, una apericena con visita guidata alla collezione

La lirica ritorna ai Lidi: dopo moltissimi anni di assenza, una serata tutta dedicata agli appassionati melomani animerà la costa comacchiese. A proporla “Aspettando la Sagra dell’Anguilla”, cartellone-contenitore di eventi itineranti che durante la stagione balneare anticipa e promuove la grande kermesse dedicata alla ‘regina delle valli’. L’appuntamento – assolutamente gratuito – è per sabato 16 luglio con inizio alle 21,30 nel giardino della Casa Museo ‘Remo Brindisi’ a Lido di Spina. Dove, sotto il titolo “Arie in Arte” e con la collaborazione dell’associazione culturale OPERiAMO, andrà in scena un suggestivo concerto lirico-viaggio attraverso l’affascinante atmosfera verdiana. Sul palco – presentati da Maria Cristina Osti – le soprano Adriana Iozzia e Clementina Regina, insieme al tenore Alessandro Goldoni ed al baritono Daebum Lee. Che, accompagnati al pianoforte dal maestro Davide Finotti, proporranno un articolato repertorio di arie per voci soliste e duetti da alcune fra le più conosciute composizioni del cigno di Busseto: da Rigoletto – con l’immancabile “La donna è mobile” – a La Forza del Destino, da Un Ballo in Maschera a Il Corsaro, fino a La Traviata, che ha appena visto buona parte dei cantanti protagonisti della serata sul palcoscenico esibirsi con successo nella rappresentazione proposta nel cortile del Castello Estense a Ferrara. Non solo: per chi vuol abbinare musica e pittura, PoDeltaTourism propone – alle 19,15 – “Il Gusto dell’Arte”, ‘apericena’ a base di prodotti tipici locali servita nella suggestiva cornice degli interni della Casa-Museo e seguita da visita guidata della collezione (info&prenotazioni: mob. 346 5926555).

Il programma completo di “Aspettando la Sagra dell’Anguilla 2016” – realizzato con il coordinamento di Delta Input in collaborazione fra Jazzlife, L’Alba Porto Garibaldi, Unione Sportiva Volania, Vivispina Consorzio Lido di Spina, Strada dei Vini e dei Sapori della provincia di Ferrara, Querce Project ed Anam Ferrara con il contributo di Camera di Commercio di Ferrara e Comune di Comacchio – è consultabile e scaricabile al sito www.eventicomacchio.it

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it