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Da: Ufficio Stampa Jazz Club Ferrara

Sestetto della chitarrista e compositrice statunitense Mary Halvorson, da poco insignita del prestigioso McArthur Foundation ‘Genius’ Grant. Completano la formazione Amirtha Kidambi alla voce, Maria Grand al sax tenore, Adam O’Farrill alla tromba, Michael Formanek al contrabbasso e Tomas Fujiwara alla batteria.

Sabato 12 ottobre (inizio ore 21.30), il Jazz Club Ferrara ospita l’unica data italiana del tour europeo di Code Girl, sestetto della chitarrista e compositrice statunitense Mary Halvorson, da poco insignita del prestigioso McArthur Foundation ‘Genius’ Grant. Completano la formazione Amirtha Kidambi alla voce, Maria Grand al sax tenore, Adam O’Farrill alla tromba, Michael Formanek al contrabbasso e Tomas Fujiwara alla batteria.
Collaboratrice di numerosi progetti di area downtown newyorchese a fianco di Anthony Braxton, Marc Ribot e Tim Berne, Mary Halvorson non cessa di stupire per la fertilità febbrile e l’estrema varietà espressiva che pone in opera nei suoi lavori da leader. Non paga di aver esplorato ogni possibile assetto di formazione, di aver via via ampliato i propri organici dando luogo a un continuo e stimolante arricchimento della tavolozza timbrica, la chitarrista torna a un organico più compatto. Code Girl non è solo il primo gruppo per il quale la Halvorson ha scritto sia le musiche sia le parole, ma è forse quello più riuscito in termini di fantasia vorticosa e straniata e di sviluppo di una personalissima visione melodica. Questi aspetti, che costituiscono una vera cifra autoriale “halvorsoniana”, per l’occasione estesa anche ai testi, si trovano come esaltati dal nuovo combo e, in particolare, dalla vocalità della cantante di origini indiane Amirtha Kidambi, per molti versi speculare al linguaggio della Halvorson, soprattutto per il senso di intensa libertà che la ispira.
Definita dal Wall Street Journal ‘one of the most exciting and original guitarists in jazz—or otherwise’, Mary Halvorson (Boston, 1980), è tra le rising star jazz artist e rising star composer of the year dei Downbeat Critics Polls. Da Dragon’s Head (2008), album di debutto in trio con il bassista John Herbert ed il batterista Ches Smith, la Halvorson ha inciso svariati progetti per l’etichetta Firehouse 12 che hanno ottenuto ampio riscontro di pubblico e critica.

Informazioni
www.jazzclubferrara.com
jazzclub@jazzclubferrara.com

Per informazioni e prenotazione cena 331 4323840 tutti i giorni dalle ore 12:00 alle ore 22:00.

Il Jazz Club Ferrara è affiliato Endas, l’ingresso è riservato ai soci.

Dove
Torrione San Giovanni via Rampari di Belfiore, 167 – 44121 Ferrara. Se si riscontrano difficoltà con dispositivi GPS impostare l’indirizzo Corso Porta Mare, 112 Ferrara.

Costi e orari
Intero € 20
Ridotto € 15

Apertura biglietteria 19.30
Cena a partire dalle ore 20.00
Primo set ore 21.30
Secondo set ore 23.00
Non si accettano pagamenti Pos

Direzione artistica
Francesco Bettini

Ufficio stampa
Eleonora Sole Travagli
e-mail: solejazzclubferrara@gmail.com ; press@jazzclubferrara.com
cell. + 39 339 6116217

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it