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Da: Organizzatori

Sabato 9 novembre 2019, Roverella 2000 dalle ore 20 (via Eva ed Adamo 5, Ferrara).

La Roaring twenties jazz band sarà in concerto al Roverella 2000, sabato 9 Novembre. La serata è la seconda di un ciclo di tre concerti che si terranno sempre al Roverella 2000 (via Eva ed Adamo 5). La rassegna è stata ideata dalla Roaring twenties jazz band in collaborazione con Il Gruppo dei 10. Alle 20 è prevista la cena e a seguire il concerto. Per informazioni e prenotazioni: 0532.748972.

La RTJB è una jazz band ferrarese che da oltre quarant’anni propone la musica che si suonava nell’America dei ruggenti anni Venti (da qui il nome, Roaring Twenties) all’epoca del proibizionismo, dello stile liberty e degli “Show boats” che solcavano il Mississippi quando cominciarono a diffondersi in tutto il mondo il ragtime, il blues ed il charleston.

La RTJB è una delle rarissime formazioni che nell’ambito nazionale propone jazz tradizionale con arrangiamenti fedeli allo stile dell’epoca realizzati da Giordano Balboni, indimenticato fondatore della band. L’organico è costituito da una formazione totalmente acustica con l’impiego del banjo e del sousaphone che caratterizzano l’immagine oltre che il “sound” sincopato delle vecchie orchestre.

Il jazz nacque in quegli anni ed ebbe un successo enorme e uno sviluppo vorticoso, ne divenne la ‘colonna sonora’. Francis Scott Fitzgerald nel 1922 scrisse una raccolta di racconti ambientati in quegli anni che intitolò “Tales of the Jazz Age” (Racconti dell’età del jazz). In questo periodo a New Orleans, nella culla del jazz , nacque la moderna batteria dalla fusione di vari tamburi che tradizionalmente venivano suonati da più persone. Ben presto divenne lo strumento che distingueva le orchestre jazz da quelle tradizionali, in Italia il termine “la jazz band” era sinonimo di batteria.
Per celebrare questo strumento la serata vedrà la partecipazione di un batterista straordinario: Ellade Bandini. Con un curriculum professionale incredibile, Ellade Bandini ha suonato in tutto il mondo, con tutti i grandi della musica, e nonostante ciò ha mantenuto inalterati passione ed entusiasmo che lo porteranno a calarsi nelle atmosfere dei “ruggenti anni Venti”. La formazione, per l’occasione con Bandini, comprende Leo Carboni alla tromba, Bruno Fregna al clarinetto e sax soprano, Giacomo Scanavini al trombone Andrea Zardi al pianoforte, Tiberio Bragaglia al banjo, Giordano Giordani al sousaphone.

La rassegna:
Le serate vedranno la partecipazione di ospiti, musicisti che pur provenendo da esperienze musicali diverse dal jazz tradizionale hanno accettato di condividere la rassegna con la RTJB. Il 9 novembre sarà la volta di Ellade Bandini, batterista ferrarese, da sempre uno dei maggiori esperti dello strumento, richiesto ed apprezzato dai più importanti artisti italiani e non solo. Il 7 dicembre, ultima data in programma, sarà la volta di Mattia Martorano, violinista che spazia dalla musica classica, all’hot jazz, allo swing. È membro del gruppo Alma swing che propone hot jazz di tradizione europea secondo la consuetudine classica dell’Hot club de France attingendo al repertorio di Django Reinhardt e Stephane Grappelli.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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