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Comunicato stampa Comune di Copparo.

Il Centro Nuoto Copparo ha provveduto a riscaldare l’acqua delle vasche esterne.

Tutto è pronto a Copparo per il 15 maggio, data fissata dal nuovo Decreto Riaperture per la ripresa, in zona gialla, delle attività di piscine all’aperto in conformità ai protocolli e alle linee guida adottati.

«Siamo pronti – spiega il presidente del Centro Nuoto Copparo Sergio Vancini -. Si respira un grande entusiasmo e stiamo ricevendo diverse richieste di informazioni sulla ripresa dei corsi di nuoto. Ci auguriamo che il meteo ci assista per questo ritorno».

«Finalmente siamo giunti all’agognato traguardo della ripartenza anche delle piscine, dopo le quali sarà la volta, dal 1° giugno, delle palestre – afferma il sindaco Fabrizio Pagnoni -. Pur a piccoli passi, muoviamo sempre più verso la normalità: naturalmente è essenziale proseguire nel rispetto delle regole, in modo che i progressi di questi mesi divengano conquiste consolidate».

Il Centro Nuoto Copparo sta ultimando i preparativi per sabato: ombrelloni e lettini sanificati sono già pronti, così come gli spazi dedicati al calcetto, al volley, al beach volley, al beach tennis e al basket. Una novità attende gli appassionati dell’attività natatoria: l’acqua è stata riscaldate e ci si potrà immergere godendo di una temperatura di 27 gradi.

L’impianto sarà fruibile sabato e domenica dalle 10 alle 19.30, lunedì e giovedì dalle 12 alle 19, martedì, mercoledì e venerdì dalle 12 alle 20.30.
Nella vasca esterna da 25 metri riscaldata da lunedì 17 maggio riprenderanno, il lunedì e il giovedì, i corsi di nuoto per adulti. Nel parco estivo si possono già praticare funtional training, pilates, power workout, total body e zumba. Il tutto ovviamente nel rispetto delle misure anticovid.

L’accesso alla struttura è stato organizzato dall’area esterna, dove sono stati allestiti due box per biglietteria e segreteria, dal momento che l’ingresso è interessato ai lavori di riqualificazione energetica della parte coperta della piscina, che termineranno entro il mese di agosto, così da consentire la regolare riapertura ad inizio settembre.
Stanno infatti procedendo gli interventi di sostituzione dell’attuale manto di copertura, l’installazione di un impianto fotovoltaico e solare termico, l’efficientamento dell’impianto di illuminazione, il rinnovo della centrale termica.

PROROGA DELLE CONVENZIONI PER LA GESTIONE DEI CAMPI SPORTIVI:

Rinnovo per gli impianti di Ambrogio e Sabbioncello San Pietro con Amici di Stefano e Sorgente

A fronte della situazione determinata dalla pandemia, la giunta comunale di Copparo ha deciso di dare l’assenso alla proroga delle convenzioni per la gestione degli impianti sportivi comunali sottoscritte tra Patrimonio Copparo, proprietaria degli immobili, e le società sportive, che scadranno il prossimo 30 giugno.
In particolare per Asd Amici di Stefano Ac 2017 e Asd Sorgente, stante il perdurare dell’emergenza sanitaria, è stato proposto il rinnovo per ulteriori due anni ovvero fino al 30 giugno 2023 della gestione dei campi sportivi di Ambrogio e Sabbioncello San Pietro. Il Decreto ‘Rilancio’ prevede infatti che in ragione della sospensione delle attività sportive, disposta dalle normative emergenziali, le parti dei rapporti di concessione possono concordare la revisione dei rapporti in scadenza anche attraverso la proroga della durata del rapporto, in modo da favorire il graduale recupero dei proventi non incassati e
l’ammortamento degli investimenti effettuati o programmati.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

Tanto che qualcuno si è chiesto se ancora servono, se hanno ancora un ruolo e un senso i quotidiani.  Arrivano sempre “dopo la notizia”, mettono tutti lo stesso titolo in prima pagina, seguono diligentemente il pensiero unico e il potente di turno, ricalcano in fotocopia le solite sezioni interne: politica interna, esteri, cronaca, economia, sport…. Anche le parole sembrano piene di polvere, perché il linguaggio giornalistico, invece di arricchirsi, si è impoverito.  Il vocabolario dei quotidiani registra e riproduce quello del sottobosco politico e della chiacchiera televisiva, oppure insegue inutilmente la grande nuvola confusa del web.

Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

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