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Da: Gianni Molinari, Prefettura di Ferrara

RAFFORZAMENTO DEI CONTROLLI A NATALE E CAPODANNO PER EVITARE ASSEMBRAMENTI SUL TAVOLO DEL COMITATO PROVINCIALE PER L’ORDINE E LA SICUREZZA PUBBLICA.

Il Comitato ha inoltre esaminato il progetto preliminare del Comune di Ferrara per lo svolgimento, in assenza di pubblico, dell’“incendio del Castello Estense”

Il Prefetto Michele Campanaro ha presieduto in mattinata, in videoconferenza da palazzo don Giulio d’Este, una riunione del Comitato provinciale dell’ordine e la sicurezza pubblica per mettere a punto ed aggiornare le misure più urgenti di contrasto all’emergenza epidemiologica da Covid-19.
All’incontro hanno partecipato il Sindaco di Ferrara Alan Fabbri, con il Vice Sindaco Nicola Lodi e l’Assessore Micol Guerrini, il rappresentante dell’Amministrazione Provinciale Stefano Farina, il Direttore Generale dell’Azienda USL Monica Calamai, il Commissario dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Paola Bardasi, il Questore Cesare Capocasa, il Comandante provinciale dei Carabinieri Gabriele Stifanelli, il Comandante provinciale interinale della Guardia di Finanza Luigi D’Abrosca, il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco Antonio Marchese, il Comandante della Sezione di Polizia Stradale Marco Coralli, il Responsabile del posto di Polizia Ferroviaria Mirko Perelli e il coordinatore del Servizio 118 Marco Orioli. All’incontro hanno, inoltre, partecipato gli organizzatori dell’evento dell’“incendio del Castello Estense” Alessandro Pasetti, Riccardo Cavicchi, Matteo Mazzoni e Paolo Vettorello.
In avvio dei lavori del Comitato, il Prefetto ha illustrato le misure di contenimento, di informazione e prevenzione della diffusione del virus Covid-19 previste dall’ultimo decreto presidenziale del 3 dicembre scorso, in proiezione del prossimo periodo natalizio e di fine d’anno. Al riguardo, il rappresentante del Governo ha sensibilizzato tutti gli attori della sicurezza urbana presenti e coinvolti nel dispositivo di controllo ad un potenziamento delle misure in atto, tenuto conto della necessità di rafforzare le risorse in campo in ragione della gravosità dell’impegno, dedicando particolare attenzione alle aree di maggiore affollamento, in cui si possono verificare fenomeni di inosservanza, anche involontaria, delle misure di distanziamento interpersonale.
Il Prefetto Campanaro ha sollecitato un’attenzione particolare per i controlli da effettuarsi sulle principali arterie di traffico e sui vari nodi delle reti di trasporto, in considerazione, soprattutto, degli spostamenti conseguenti alle particolari restrizioni previste, in generale, nel periodo dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 e, in particolare, in quelle del 25 e 26 dicembre 2020 e del 1° gennaio 2021. In tal senso, è stato pianificato un sistema capillare di controlli, a cura delle specialità della Polizia Stradale e della Polizia Ferroviaria. Mirati controlli riguarderanno, inoltre, gli spostamenti non consentiti verso le seconde case, in particolare di quelle del litorale comacchiese, per provenienze da regioni in fascia arancione e rossa, o perché effettuati nelle giornate del 25 e 26 dicembre e del 1° gennaio.
Sul tavolo del Comitato, inoltre, è giunta la richiesta del Comune di Ferrara di valutazione del progetto preliminare per l’“incendio del Castello Estense”, tradizionale spettacolo pirotecnico della notte di capodanno che, a causa delle restrizioni imposte dalla emergenza pandemica, si svolgerà in assoluta assenza di pubblico e potrà essere visibile, in via esclusiva, attraverso riprese televisive diffuse in diretta streaming. Una puntuale illustrazione delle misure di security e di safety da porre in essere per assicurare la regolarità dell’evento è stata svolta, rispettivamente, dal Questore e dal Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, talchè il Prefetto ha, conclusivamente, comunicato il parere favorevole del Consesso, subordinandolo alla presentazione, nei prossimi giorni, del progetto esecutivo che sarà definitivamente valutato dallo stesso Comitato.
Inoltre, il Prefetto dopo aver ricordato che, in forza del vigente decreto presidenziale, dalle ore 22.00 del 31 dicembre 2020 alle ore 7.00 del 1° gennaio 2021, è vietato ogni spostamento che non sia motivato da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità o per motivi di salute, ha anche chiesto al Sindaco di Ferrara un rafforzamento delle misure restrittive, attraverso l’adozione di apposita ordinanza di un’anticipazione oraria della chiusura delle strade e delle piazze coinvolte, allo scopo di garantire maggiore efficacia ai controlli delle Forze di polizia. L’ordinanza sindacale sarà, quindi, assunta in stretto raccordo con le Autorità di pubblica sicurezza.
“L’incendio del Castello estense – ha dichiarato il Prefetto Campanaro – è da sempre, per la Città di Ferrara, un momento di richiamo mediatico. Quest’anno però, per l’emergenza sanitaria, si potrà svolgere solo alle condizioni illustrate in Comitato, nella assoluta assenza di pubblico e con il più rigoroso rispetto di tutti i protocolli di sicurezza. Per questo, sentito il Questore ed il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco, il Comitato ha espresso parere favorevole, condizionato alla presentazione del progetto esecutivo che dovrà raccogliere le indicazioni fornite dai responsabili della security e della safety. Inoltre, il Sindaco adotterà apposita ordinanza, ai sensi del vigente decreto presidenziale, di una chiusura anticipata rispetto alle 22.00, delle strade e delle piazze circostanti rispetto al Castello”
In conclusione della seduta di Comitato, d’intesa con il Direttore Generale dell’Azienda sanitaria Locale e con il Commissario dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria, sono state messe a punto, in vista della campagna vaccinale prevista a partire dal mese di gennaio 2021, le prime misure di vigilanza e controllo ai siti di stoccaggio dei vaccini individuati in provincia. “Ho chiesto ai massimi dirigenti del sistema sanitario provinciale di rafforzare da subito le misure di vigilanza interne alle strutture ospedaliere, attraverso il ricorso agli istituiti di vigilanza privata – ha chiuso il Prefetto – garantendo al contempo un potenziamento del controllo coordinato del territorio da parte delle Forze di polizia”.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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