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Ferrara film corto festival

Ferrara film corto festival


da: organizzatori

Potrebbe essere un invito a scoprire le alchimie dei Maestri del colore e ripercorrere la storia dell’arte classica fino a quella contemporanea, la mostra invece ci avvicina ai temi del paradigma semplicità e complessità e diventa un invito a riflettere sul significato dei confini tra colori. I concetti legati alla descrizione dei colori primari, secondari, terziari e complementari possono aiutarci ad allontanarci dalla pittura descrittiva ed introdurci al racconto cromatico ridefinendo i confini del linguaggio fino alla ricerca dell’essenziale, del monocromatismo che abolisce i confini riducendo la complessità ad uno spettro come sintesi espressiva. Ed è questa ricerca che diventa geografia delle emozioni perche propone una possibilità di risalita della frammentazione artistica contemporanea.
Uscire dal quadro (confini cromatici) per riproporre una danza libera dell’artista è una proposta culturale che si ripete nel tempo; questa volta Raffaele Iannone propone al MUM di Ferrara una rappresentazione della sua recente evoluzione, dove la geometria dei colori si mostra come ricerca della semplicità espressiva moltiplicando l’accessibilità ai temi dell’arte. Colorare i pensieri latenti fino a farli diventare pensieri desiderati, da incontrare negli spazi neutri della comunicazione visiva, è azione d’arte e d’incontro, di ricerca di necessaria reciprocità.

Ferrara film corto festival

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dal 23 al 26 ottobre 2024
Quattro giorni di eventi internazionali dedicati al cinema indipendente, alle opere prime, all’innovazione e ai corti a tematica ambientale.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it