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Da: Ferrara Buskers Festival

La tua estate è Puedes!
Il più grande evento gratuito di musica dal vivo nel sottomura di Ferrara

Dopo il successo della prima edizione, torna il Puedes Summer Night, organizzato dalla giovane associazione culturale “Puedes”. Dal 4 al 28 agosto il sottomura di Ferrara – l’ingresso sarà al civico 1 di via Bologna – ospiterà ogni sera concerti gratuiti di artisti internazionali, spaziando tra i diversi generi musicali, per culminare all’immancabile festa finale del Ferrara Buskers Festival. Tutti i giorni di agosto si aprirà con un aperitivo a tema, proseguendo sull’onda di concerti, iniziative culturali, giochi e laboratori per i più piccoli, mercatini e specialità enogastronomiche fino a notte fonda, per un’estate targata divertimento.

IL PALINSESTO è il piatto forte del Puedes Summer Night, grazie al turnover di artisti sul palco principale. La sera del 4 agosto sarà il gruppo della CosKa a inaugurare l’evento come da tradizione. La musica al Puedes non avrà limiti di genere o di età. Dallo ska si viaggerà tra le atmosfere hip hop dei Two Fingerz fino al reggae degli Espana Circo Este (ECE). Oltre al ritorno pop romantico di Sagi Rei e di Ambramarie, oltre alla prima dei Moka Club con le scenografie anni ’80, torna l’acclamato Titta, con il suo timbro ironico e dissacrante. Se per il 6 agosto è stato confermato il concerto di Calcutta, cantautore rivelazione reduce da sold-out in tutta la penisola, il 19 sarà la volta dei Mau Mau, direttamente dal Sziget Festival. Avranno ampio spazio di espressioni gli emergenti come Easy One (hip hop), Miami and Groovers (rock) o Groov a Nation (reggae), si conferma la volontà di sostenere il cammino professionale del nostrano Thomas Cheval, campione di The Voice ’15.
Il secondo giorno del festival, venerdì 5, sarà proprio la mamma di Cheval a raccontare pubblicamente com’è scaturita la passione del figlio, come si è manifestata. A seguire, la ciclista Ilaria Corli verrà a ripercorrere la sua attraversata sino a Capo Nord, perché la bicicletta resta uno dei simboli della città che ha accompagnato lo staff del Puedes sin dall’esordio. Insieme a lei, s’instraderà la Svalvolata By Night, un giro notturno delle mura in bici, per riuscire a vederle sotto una luce autentica. Evento nell’evento sarà la Color Vibe 5km Run, che torna grazie al Puedes dopo la fortunata invasione di runner di un anno fa. Il 14 agosto Ferrara sarà l’unica tappa in tutta la regione, dimostrando di dare una valida alternativa alle code verso il mare, con la corsa da mesi più richiesta che nell’edizione scorsa ha visto circa 3500 partecipanti colorarsi tra le sue strade.
E la vigilia del Ferragosto si abbronzerà dell’inconfondibile rosa shocking che distingue il parco del Puedes. Dal 20 agosto il Puedes Summer Night ospiterà gli artisti e i fan del Ferrara Buskers Festival sulle note della BuskersNight, fino alla festa finale di entrambe del 28 agosto, quando i musicisti di strada occuperanno il palco dalle 21 a oltranza.

UNA MAPPA DA GUSTARE diventa il sottomura di Ferrara, che rappresenta una location ideale per un evento tanto vasto e vario, e l’intento degli organizzatori resta quello di valorizzarlo. Le storiche mura che circondano la città si staglieranno alle spalle degli artisti più disparati. Puedes Summer Night non è solo spettacolo, ma anche gastronomia di qualità. A grande richiesta torna il Ristorantino La Savina, con lo chef Simone Nerini ai fornelli, che proporrà specialità fresche e invitanti, di carne e di pesce, curate nel dettaglio. La Pizzeria si conferma un punto di riferimento: grazie alla maestria dei pizzaioli istruttori e delle rinomate farine del Molino Spadoni, ha spopolato la cosiddetta pizza nera, realizzata con carboni vegetali. Novità dell’edizione 2016 saranno gli SpaghettiPuedes, insaporiti da almeno una ventina di sughi diversi. La spaghetteria vuole omaggiare la tradizione italiana per eccellenza, specie di mezzanotte… e non mancherà la pasta gluten free, cucinata nel rispetto delle norme per evitare intolleranze alimentari. Altra novità sarà la Birreria, ovvero la soluzione più pratica e veloce per chi sceglierà lo street food, la tipica piadina romagnola o i famigerati arrosticini del Puedes.

L’APERITALK darà sfogo alla fantasia nella maniera più originale possibile, ma prima che tramonti il sole. Insieme ai vini doc della piana ferrarese, ai cocktail e allo spritz, anche il salotto degli aperitivi sarà coinvolgente. Alla maniera di un talk show sfileranno presentazioni di libri, racconti di esperienze vissute e giochi formato famiglia. I pezzi forti, però, saranno la chitarra e l’ukulele che l’organizzazione mette a disposizione del pubblico, per chi volesse cimentarsi lontano da inutili imbarazzi. Il momento dell’aperitivo sarà anche per gli amici a quattro zampe, perché anche i cani possano abbeverarsi al Baubar, con acqua e croccantini offerti. Dal 4 al 19 agosto i bimbi avranno un’attenzione speciale: dalle 18 alle 21, sarà attivo lo Spazio dei Piccoli – Aspettando Litte – a cura dell’associazione Carpemira. Ogni pomeriggio saranno proposti giochi didattici, playgroup, Music Together, laboratori di riciclo e atelier creativi (con Awalé) e MammaFit (con BenessereMamma), e per i più piccoli sempre accessibile l’area allattamento e fasciatoio. Non mancheranno mercatini naif e dj set tutte le sere, fino al Ferrara Buskers Festival, quando dal 20 agosto sarà la BuskersNight ad animare gli spettacoli del Puedes Summer Night.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

Caro lettore

Dopo molti mesi di pensieri, ripensamenti, idee luminose e amletici dubbi, quello che vi trovate sotto gli occhi è il Nuovo Periscopio. Molto, forse troppo ardito, colorato, anticonvenzionale, diverso da tutti gli altri media in circolazione, in edicola o sul web.

Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

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Periscopio propone un nuovo modo di essere giornale, di fare informazione. di accostare Alto e Basso, di rapportarsi al proprio pubblico. Rompe compartimenti stagni delle sezioni tradizionali di quotidiani. Accoglie e dà riconosce uguale dignità a tutti i generi e tutti linguaggi: così in primo piano ci può essere una notizia, un commento, ma anche una poesia o una vignetta.  Abbandona la rincorsa allo scoop, all’intervista esclusiva, alla firma illustre, proponendo quella che abbiamo chiamato “informazione verticale”: entrare cioè nelle  “cose che accadono fuori e dentro di noi”, denunciare Il Vecchio che resiste e raccontare Il Nuovo che germoglia, stare dalla parte dei diritti e denunciare la diseguaglianza che cresce in Italia e nel mondo. .

Con il quotidiano di ieri, così si diceva, oggi ci si incarta il pesce. Non Periscopio, la sua “informazione verticale” non invecchia mai e dal nostro archivio di quasi 50.000 articoli (disponibile gratuitamente) si pescano continuamente contenuti utili per integrare le ultime notizie uscite. Non troverete mai, come succede in quasi tutti i quotidiani on line,  le prime tre righe dell’articolo in chiaro… e una piccola tassa per poter leggere tutto il resto.

Sembra una frase retorica ma non lo è: “Periscopio è un giornale senza padrini e senza padroni”. Siamo orgogliosamente antifascisti, pacifisti, nonviolenti, femministi, ambientalisti. Crediamo nella Sinistra (anche se la Sinistra non crede più a se stessa), ma non apparteniamo a nessuna casa politica, non fiancheggiamo nessun partito e nessun leader. Anzi, diffidiamo dei leader e dei capipopolo, perfino degli eroi. Non ci piacciono i muri, quelli materiali come  quelli immateriali, frutto del pregiudizio e dell’egoismo. Ci piace “il popolo” (quello scritto in Costituzione) e vorremmo cancellare “la nazione”, premessa di ogni guerra e  di ogni violenza.

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