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Martedì 23 e mercoledì 24 gennaio alle ore 21.00 verranno proposti al cinema Boldini due documentari dedicati al Giorno della memoria (27 gennaio 2018).

Il primo appuntamento è inserito nella rassegna L’Italia che non vede, rassegna organizzata e promossa in collaborazione con UCCA – Unione dei circoli cinematografici Arci.
Martedì 23 gennaio alle ore 21.00 verrà proiettato il documentario di Vincenzo Caruso
THE HATE DESTROYER. Documentario sulla vita e l’attività di Irmela Mensah-Schramm, un’anziana signora berlinese divenuta un personaggio pubbblico in Germania per l’attività che conduce da ormai più di trent’anni e che le è valsa numerosi e prestigiosi riconoscimenti. Irmela Mensah-Schramm documenta e cancella quotidianamente ogni scritta razzista (adesivi, poster, scritte sui muri) che incontra nello spazio pubblico cittadino. Il film racconta la sua storia, le difficoltà incontrate nella vita, la segue nella sua attività quotidiana, mostra le minaccie ricevute dall’estrema destra, ma anche le denunce ricevute dalle autorità, paradossalmente, per imbrattamento dello spazio pubblico.

Mercoledì 24 gennaio alle ore 21.00 in programmazione Otto Frank, padre di Anna – regia di David de Jongh. Il film è distribuito da Cineagenzia che cura la rassegna Mondovisioni durante il Festival di Internazionale a Ferrara.
Sopravvissuto ad Auschwitz, nel giugno del ‘45 Otto Frank ritorna ad Amsterdam, dove entra in possesso del diario della figlia Anne, morta solo pochi mesi prima. “Quello che leggo” – racconta – “è così emozionante, ed è per me una rivelazione: in queste pagine scopro una Anne completamente diversa dalla bambina che ho perso”. Gli amici ne sono profondamente commossi, e insistono perché lo pubblichi. Come unico superstite della famiglia Otto sente tutta la responsabilità di rendere pubblico il diario: cosa fare delle parti che Anne intendeva restassero private, delle scene sessualmente esplicite, dei diverbi tra Anne e la madre? Attraverso la lettura e l’edizione Otto sviluppa un nuovo rapporto con Anne, consacrando il resto della sua vita alla memoria della figlia, fino a rendere Il diario di Anna Frankuno dei libri più letti al mondo.

I documentari saranno in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Ingresso 5 euro.

Informazioni – www.cinemaboldini.it
www.arciferrara.org

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Arci Ferrara


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


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