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Problemi degli insegnati fuori sede

Da coordinamento nazionale diritti umani

Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani , analizzando i dati ISTAT 2017 relativi al costo della vita in Italia, ritiene fondamentale che si adeguino al più presto gli stipendi degli insegnanti agli standard europei. In particolare occorre pensare a forme di integrazione per coloro i quali svolgono la loro attività fuori dalla regione di residenza.
Per quest’ultima categoria occorre segnalare che le condizioni economiche in cui versa chi è stato costretto ad abbandonare la propria abitazione di residenza per trasferirsi in una nuova città sono assai precarie; molti docenti devono sobbarcarsi le spese di due contesti differenti: la propria famiglia e quelle relative alla nuova sede. Gli insegnanti in questione, spesso in là con gli anni, hanno difficoltà logistiche a cambiare definitivamente la propria residenza (mutui precedenti nella propria città di provenienza; vincoli familiari di vario genere; costi elevati per l’acquisto o l’affitto di immobili).
Altro aspetto scandaloso è l’infiorescenza acuta di precedenze relative alla l. 104/92 nelle province del Sud Italia, dove pare proprio che la cattiva sorte impazzi.
Alla luce di quanto esposto, il Coordinamento auspica che vengano alleviate le criticità economiche dei docenti fuori sede, mediante un bonus atto a contrastare le complicazioni sopra espresse.

prof. Romano Pesavento
Presidente Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani

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Riceviamo e pubblichiamo



PAESE REALE
di Piermaria Romani

Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)