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Da: Università di Ferrara

Prosegue l’impegno dell’Università di Ferrara per garantire l’uguaglianza sostanziale di tutte le persone che lavorano e studiano nell’Ateneo.

Anche quest’anno Unife ha realizzato e pubblicato la nuova edizione del Bilancio di Genere (riferito all’anno 2015), che sarà presentata martedì 15 novembre alle ore 10 presso l’Aula Magna del Dipartimento di Economia e Management, (via Voltapaletto, 11).

Primo esempio in Italia fra gli Atenei, il Bilancio di Genere Unife, giunto alla sua quinta edizione, rappresenta uno strumento chiave per valutare le implicazioni per donne e uomini delle azioni pianificate in ogni area e ad ogni livello, rappresentando un punto di partenza imprescindibile nella definizione di piani di azioni positive e politiche di promozione delle Pari Opportunità. Nella nuova edizione vengono presentati gli Organi di parità, i piani di azioni positive, le misure adottate per promuovere l’effettiva uguaglianza di tutti coloro che vivono e lavorano all’interno di Unife, nonché un nuovo capitolo dedicato all’analisi di impatto delle politiche attuate.

Anche in questo volume, grazie alla collaborazione dell’Ufficio Statistica del MIUR, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, è stato possibile comparare i dati relativi all’Università di Ferrara, con i corrispondenti dati nazionali, nonché confrontare numerose e utili informazioni con le Università europee in tema di Pari Opportunità.

A seguito di un provvedimento del Rettore dell’Università di Ferrara, inoltre, la versione italiana del Bilancio di Genere 2015 è stata redatta operando scelte linguistiche consapevoli nel rispetto e nella valorizzazione dell’identità di genere.

Per il ruolo preminente nell’attività di ricerca e sperimentazione in materia di Bilancio di Genere, nell’ambito del progetto IMPACT 10x10x10 promosso da HeforShe, nel 2016 il Bilancio di Genere di Unife è stato citato come una delle tre migliori best practices italiane in riferimento ad attività di monitoraggio in tema di parità di genere.

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UNIVERSITA’ DI FERRARA


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it