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Da Il Gruppo dei 10

Musica con Giorgio e Tommaso Conte + Ellade Bandini

SABATO 2 DICEMBRE ALLO SPIRITO
Tra musica e giochi enigmistici, è finalmente arrivato il momento più atteso della stagione di Tutte le direzioni in Wintertime. Sabato 2 dicembre allo Spirito (Vigarano Mainarda, Ferrara) sarà la serata di consegna del Premio di Tutte le Direzioni 2017, che quest’anno verrà assegnato a La Settimana Enigmistica. Il premio, giunto alla quinta edizione, per la prima volta non andrà a un personaggio che si è distinto per bravura ed ecletticità (come avvenuto con Pupi Avati, Quirino Principe, Ellade Bandini e Franco Cerri, vincitori delle passate edizioni), ma a una testata, considerata dal Gruppo dei 10 vero e proprio presidio della lingua italiana. A modo suo, una palestra per la mente. Il premio verrà ritirato da Alessandro Bartezzaghi, condirettore insieme a Francesco Baggi Sisini della rivista icona storica dell’enigmistica italiana, la prima a diffondere quest’arte al grande pubblico ben 85 anni fa. Settimanale tra i più diffusi del paese, ha vantato fra i suoi collaboratori i più famosi enigmisti, tra cui lo stesso fondatore, Giorgio Sisini, che creò enigmi per i lettori sino agli ultimi giorni di vita, oltre a Piero Bartezzaghi e Giancarlo Brighenti.

La serata del 2 dicembre allo Spirito vedrà la partecipazione musicale di Giorgio Conte, chitarra e voce, e del figlio Tommaso, insigne chitarrista in stile manouche, ed Ellade Bandini, per un appuntamento unico all’insegna della musica e del gioco, al quale si unirà Lucio Bigi, noto enigmista.

In gioventù Giorgio Conte unisce gli studi in diritto alla passione per il jazz, la musica popolare e la canzone francese, trasmessa dai genitori. Le prime esperienze musicali di Giorgio avvengono nello stesso gruppo del fratello, Paolo Conte, con Giorgio alla batteria e Paolo al vibrafono. Un sodalizio artistico che passa attraverso i primi gruppi musicali, fino ai contatti con il clan di Celentano e la stesura, a quattro mani, di brani celebri. Poco dopo le loro strade si separeranno, e Giorgio Conte inizierà a comporre le musiche di molte canzoni per numerosi interpreti del panorama italiano (tra cui Mina, Ornella Vanoni, Fausto Leali, Rosanna Fratello, Loretta Goggi, Francesco Baccini, di cui è anche produttore artistico del suo album d’esordio) e internazionale (tra cui Mireille Mathieu e Wilson Pickett). Contemporaneamente al lavoro nello studio legale, si dedica al teatro (tournée con Bruno Gambarotta) e collabora a diversi programmi radiofonici (tra cui “Quelli che la radio…” su RadioDue Rai con Enrico Bertolino e Giorgio Comaschi). Nel 1993 la svolta. Dopo la partecipazione al Premio Tenco, decide di abbandonare la toga di avvocato per dedicarsi solo alla musica, con un’intensa attività live, in Italia e all’estero, che prosegue fino ad oggi.

Nel 2017 esce “Sconfinando” (AlaBianca/Warner), suo tredicesimo album, registrato con l’Orchestra Sinfonica Duchessa di Parma per la produzione artistica del maestro Alessandro Nidi. Le parole sono, per lui, non solo “ferri del mestiere” di chansonnier ma anche, se non soprattutto, “strumenti” di quella ispirata giocosità e sagace leggerezza che lo ha fatto definire dalla stampa “umorista che sa commuovere ed intellettuale che strizza l’occhio alle persone comuni”. Giorgio Conte è un artista capace di coinvolgere sempre, da grande affabulatore e interprete qual è, il pubblico dei suoi spettacoli. Il suo motto è “…e continuo la mia vita al gusto di tutto…”.

L’enigmistica sarà un gioco da ragazzi anche nel centro di Ferrara. In questi giorni, fino al 2 dicembre, le vetrine di Felloni Tessuti ospiteranno dei giochi enigmistici, realizzati da Lucio Bigi. Ogni tre giorni viene proposto un nuovo gioco enigmistico, aperto alla città. Chi risolverà l’enigma del negozio di via Bersaglieri del Po, infatti, riceverà in premio – semplicemente comunicando la soluzione – una copia de ‘La Settimana Enigmistica’ e una matita con gommino da enigmisti, siglata con il logo ‘Il Gruppo dei 10’.

Il premio sarà consegnato allo Spirito (via Rondona 11d, Vigarano Mainarda, Ferrara). Cena alle 20.30 e a seguire concerto. Per info e prenotazioni 0532.436122 e 339.4365837.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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