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Da: Poste Italiane

L’AD Matteo Del Fante ha presentato ai primi cittadini 10 impegni concreti che riaffermano l’importanza strategica della rete sul territorio.

Roma, 27 novembre 2018 – Poste Italiane ha riunito ieri a Roma i Sindaci dei piccoli Comuni d’Italia con l’obiettivo di promuovere un dialogo diretto e permanente, per confrontarsi sulle esigenze specifiche del territorio ed attivare una serie di servizi dedicati alle realtà locali con meno di 5.000 abitanti.

All’incontro, svolto alla presenza del Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, del Ministro dell’Interno e Vicepremier, Matteo Salvini, del Ministro per la Pubblica Amministrazione, Giulia Bongiorno, e del Vice Ministro dell’Economia e delle Finanze, Laura Castelli, e promosso in collaborazione con ANCI e UNCEM, hanno partecipato oltre 3000 Sindaci e più di 100 fra parlamentari e autorità, ai quali il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha fatto pervenire il suo messaggio di saluto.
Sono stati 84 i primi cittadini giunti dall’Emilia-Romagna e, fra questi, quattro da altrettanti comuni della provincia di Ferrara: Jolanda di Savoia, Masi Torello, Ro e Goro.

“L’incontro con i Sindaci d’Italia – ha detto l’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante – riafferma l’importanza strategica della presenza capillare di Poste Italiane sul territorio, con l’obiettivo di renderla ancora più efficace grazie alla collaborazione con le istituzioni e gli amministratori locali. Abbiamo pensato questa giornata – ha aggiunto rivolto alla platea – per parlare direttamente ai Sindaci e condividere con loro ciò che Poste Italiane realizzerà concretamente nei piccoli Comuni, con interventi tangibili che incideranno positivamente sui servizi al cittadino e con iniziative pensate per i territori, puntando su una efficienza crescente dei nostri 12824 uffici postali e dei nostri spazi digitali, ai quali ogni giorno accedono oltre 3 milioni di persone”.

Nel corso dell’incontro con i Sindaci d’Italia, l’AD di Poste Italiane Matteo Del Fante ha presentato 10 impegni per i piccoli Comuni: un programma di servizi dedicati, basato sull’importanza strategica di mantenere aperti tutti gli uffici postali situati nei Comuni con meno di 5.000 abitanti.

Tra gli impegni assunti da Poste Italiane:
• il servizio di Tesoreria in collaborazione con CDP
• l’installazione di nuovi sportelli ATM
• la fornitura di servizi presso la rete dei tabaccai e a domicilio tramite i portalettere nei 254 Comuni non serviti da un Ufficio Postale
• nuovi investimenti per rafforzare la sicurezza dentro e fuori gli Uffici Postali
• il servizio Poste WI-FI gratuito in tutti gli Uffici Postali dei piccoli Comuni
• il potenziamento delle risorse degli Uffici Postali nei Comuni turistici
• l’abbattimento delle barriere architettoniche negli Uffici Postali di oltre 1000 Comuni

L’incontro di oggi segna dunque l’avvio di un nuovo dialogo e di un confronto aperto che avvicina ancora di più Poste Italiane, i territori e le sue comunità; un percorso fatto di impegni reali, investimenti, nuovi servizi e opportunità concrete per la crescita economica e sociale del Paese.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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