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da: organizzatori

Il 23/24 e 30/31 maggio ritorna la sagra della seppia e della canocchia.
Quinta edizione della tradizionale kermesse lungo il PortoCanale fra buona cucina, folklore, escursioni, mercatini e spettacoli

Torna il 23/24 e 30/31 maggio a Porto Garibaldi la Sagra della Seppia e della Canocchia. Per due week end l’antica Magnavacca festeggia l’apertura della stagione balneare celebrando luoghi, sapori e tradizioni della sua storica e ancora vivacissima anima marinaresca.
E lo fa con un ricco calendario di appuntamenti che l’associazione L’Alba promuove con la collaborazione della Cooperativa Piccola e Grande Pesca, il patrocinio e contributo dell’Amministrazione Comunale di Comacchio ed il supporto di un po’ tutte le realtà associative ed economiche locali.
Durante le quattro giornate di Sagra, proprio di fronte al Mercato Ittico, sarà aperto a pranzo e cena il grande Stand Gastronomico che proporrà a prezzi popolari specialità della cucina territoriale: dalla zuppa di cozze alle seppie al vapore, dai sedanini alle canocchie o alla ‘Magnavacante’ fino al guazzetto di seppie e piselli con polenta, alle seppie e canocchie gratinate ed alla frittura di pescato dell’Adriatico e delle Valli comacchiesi. Anche perché Porto Garibaldi è marineria non soltanto di grandi tradizioni ma che continua ad esprimere numeri importanti: nel 2014 attraverso la gestione della Cooperativa della Piccola e Grande Pesca – alla quale fanno riferimento oltre una trentina di pescherecci e più di 140 soci – dal Mercato Ittico locale sono transitati oltre 9500 quintali di pescato (di cui oltre 4.000 quintali di cefali, 3700 di canocchie; 200 di seppie e 180 di sogliole) per un fatturato globale superiore ai tre milioni di euro.
Tradizioni e attività marinare non saranno però protagoniste esclusivamente a tavola: un tuffo nel passato verrà proposto con la Mostra Fotografica di antiche immagini curata dalla Famìa ad Magnavaca, così come attraverso le Visite Guidate e Gratuite alla scoperta di luoghi e personaggi locali intitolate “Magnavacca racconta”.
Con il Laboratorio dell’Antica Arte del Ramaglio si potranno apprendere da mani esperte i segreti della costruzione e riparazione delle reti, mentre grandi e piccini potranno animare e colorare “Cartoline e Ricordi dal Mare”.
Da non perdere le Escursioni in Motonave con partenza dal PortoCanale che al mattino costeggiando la costa raggiungono il Delta del Po con pranzo a bordo e menu speciale e nel pomeriggio propongono la navigazione delle valli di Comacchio con aperitivo a bordo (info Motonavi Dalì 393 3765759 e Albatros 333 7691014).
Come pure, per gli appassionati delle due ruote in libertà, domenica 24 maggio l’Escursione in Mtb attraverso il centro storico di Comacchio, le Valli e la Salina organizzata dal Team Sparrow Bike Club.
Da vedere, infine, il Percorso Espositivo con le coloratissime bancarelle di prodotti alimentari, artigianali, dell’arte e dell’ingegno che affolleranno non soltanto l’area del PortoCanale fra via Matteotti e via Caduti del Mare, ma anche viale Ugo Bassi, così come la Mostra di Pittura che verrà allestita fra gli alberi del suggestivo Parco di Villa Bellini.
E ancora tanti appuntamenti con Esibizioni e Spettacoli fra sport, danza, moda e buona musica che nei due week end animeranno i palchi in zona Mercato Ittico e nei pressi del traghetto per Lido Estensi.
E sabato 30 maggio, alle 23,30 sul PortoCanale, tutti con il naso all’insù per l’appuntamento-clou con il Grandioso Spettacolo Piromusicale.

Il programma completo, dettagliato e aggiornato della Sagra è consultabile e scaricabile dal sito www.sagradellacanocchia.it

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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Se già frequentate  queste pagine, se vi piace o almeno vi incuriosisce Periscopio, la sua nuova veste grafica e i nuovi contenuti vi faranno saltare di gioia. Non esiste in natura un quotidiano online con il coraggio e/o l’incoscienza di criticare e capovolgere l’impostazione classica di questo “il giornale” un’idea (geniale) nata 270 anni fa, ma che ha introdotto  dei codici precisi rimasti quasi inalterati. Nemmeno la rivoluzione digitale, la democrazia informava, la nascita della Rete, l’esplosione dei social media, hanno cambiato di molto le testate giornalistiche, il loro ordine, la loro noia.

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