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Da: Organizzatori

Promosso a pieni voti il progetto paesaggi e biodiversita’:  soddisfazione massima per oltre il 90% dei partecipanti
Tutti i 55 questionari di gradimento compilati dai docenti partecipanti al Progetto ‘Paesaggi e biodiversità – Percorsi di educazione ambientale’

hanno avuto esito positivo. La soddisfazione complessiva è stata giudicata ‘buona’ dal 91% degli intervistati, ‘sufficiente’ dal 9% di loro mentre non si è registrato nessun ‘insufficiente’ o ‘scarso’

Comacchio, 25 luglio 2019. Si è concluso il mese scorso il progetto biennale Paesaggio e Biodiversità – Percorsi di Educazione Ambientale promosso dell’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità – Delta del Po in accordo con il Gal Delta 2000, che ha visto il coinvolgimento delle scuole primarie e secondarie di primo grado e degli Istituti di secondo grado dell’Area Leader del GAL DELTA 2000, in 19 comuni delle Province di Ferrara e Ravenna. I risultati raggiunti, emersi anche dagli esiti dei questionari qualitativi finali sottoposti ai docenti, sono stati più che positivi con la piena soddisfazione dei promotori del progetto.

L’obiettivo strategico prestabilito era il miglioramento della consapevolezza e dell’identità territoriale di chi vi abita, partendo dal patrimonio più importante, ovvero il capitale umano rappresentato dalle giovani generazioni.

I percorsi formativi annuali si sono concretizzati con tre incontri in aula e una visita sul territorio. Alla fine di ogni appuntamento sono stati distribuiti ai docenti di riferimento delle diverse classi i moduli di presenza dedicati, o meglio dei questionari di gradimento, al fine di monitorare il progetto in ogni sua fase.

Attraverso una serie di domande mirate veniva chiesto un giudizio sull’attività svolta in aula, uno sull’attività svolta in uscita (Road Show MAB UNESCO Delta del Po), oltre ad una valutazione generale sull’intero percorso, completo dell’invito a suggerire eventuali possibili sviluppi e miglioramenti.

Per l’annualità appena conclusasi, durante l’iniziativa ha coinvolto le scuole di secondo grado, i risultati sono stati tutti molto positivi: dei 55 questionari raccolti nessuno riferisce particolari criticità; il 91% degli intervistati giudica ‘buono’ (voto massimo della scala di valutazione) il progetto nel suo complesso, considerando le finalità accordate in avvio del percorso e quelle raggiunte, gli strumenti utilizzati e le tecniche divulgative adottate.

Anche la valutazione circa l’attività didattica svolta in classe, articolata su sei domande specifiche, ha dato esito positivo, in particolare per quanto riguarda la soddisfazione sulla professionalità dell’operatore, con un 98% di voti ‘molto’. L’87% degli insegnanti ha dichiarato che l’attività è stata conforme alle aspettative e con materiali didattici adeguati (91%). Chi ha ‘molto’ apprezzato l’originalità dell’attività ha raggiunto una quota pari al 96% mentre il 4% l’ha giudicata ‘abbastanza’ soddisfacente; in ogni caso per il 93% degli intervistati si è trattata di un’esperienza ‘molto’ utile per il percorso formativo degli studenti.

“Al termine di questo avvincente percorso, è possibile affermare che, anche per la seconda

annualità svolta, il progetto ‘Paesaggio e Biodiversità-percorsi di educazione ambientale’, abbia avuto un notevole successo. Gli studenti hanno sempre partecipato con grande interesse, mostrando molta curiosità nei confronti delle tematiche affrontate, sia durante i diversi incontri in classe che nel momento dell’uscita sul territorio. Inoltre, uno degli aspetti che ha goduto del favore dei partecipanti è stato il metodo originale di approccio alle attività. Attraverso l’utilizzo delle tecnologie digitali, gli studenti hanno ampliato la conoscenza del territorio e delle sue eccellenze, interessandosi notevolmente ai temi ambientali, che comunque non erano sconosciuti”, si legge infine nella relazione conclusiva elaborata da Aqua srl, cooperativa ferrarese a cui era stato affidato il coordinamento del progetto.

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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