Perché i buskers hanno il cappello
Da Ella Studio
I musicisti di strada del 30esimo Ferrara Buskers Festival® si esibiscono senza alcun compenso, ma grazie alle donazioni volontarie degli spettatori nei loro colorati e strampalati cappelli.
Dalle forme e le dimensioni più strampalate, tutti i buskers hanno un cappello, con il quale ricevono dal pubblico, che spontaneamente ha assistito al loro spettacolo, il riconoscimento per aver vissuto momenti di arte e spensieratezza. Lo spirito dei musicisti di strada, infatti, si identifica nella capacità di attrarre e coinvolgere persone e passanti che camminano per strada, rendendoli partecipi dello show e siglando con loro un patto non scritto: non c’è un biglietto d’ingresso per godere del concerto, ma una donazione volontaria da parte degli spettatori, che viene lasciata nel cappello, come segno di gradimento della performance. Tutti gli artisti di strada protagonisti del Ferrara Buskers Festival® (la 30esima edizione c’è fino al 27 agosto 2017) non ricevono alcun compenso per partecipare, ma si nutrono della partecipazione del pubblico, sperando che sia generoso e complice. Molti musicisti lasciano nel cappello anche i loro dischi, così che il pubblico possa acquistarli, portando a casa le canzoni, i ricordi e la magica atmosfera del festival. Un momento importante che gratifica gli artisti per il loro prezioso lavoro.
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Per informazioni: Associazione Ferrara Buskers Festival®
Via Mentessi, 4 – 44121 Ferrara
Tel. 0532249337
Fax. 0532207048
E-mail: russo@ferrarabuskers.com
Sito web: www.ferrarabuskers.com
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