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Da: Organizzatori

Giovedì 24 ottobre, ore 17:30, presso la storica sala dell’Oratorio San Crispino – Libreria Libraccio di Ferrara. Dialoga con l’autrice Mauro Savrié.

La Luna è il corpo celeste che ci è più vicino e la sua “attrazione”, oltre a fare muovere l’acqua degli oceani, agisce da sempre sul nostro immaginario collettivo. Come resistere al richiamo ancestrale di un’eclissi di Sole? In pieno giorno il disco della piccola Luna oscura per pochi minuti il ben più grande Sole. Accade solo sulla Terra e questo ci rende unici nel sistema solare.

La Luna ha affascinato da sempre l’umanità, che l’ha visitata prima con l’immaginazione, poi con la tecnologia. I racconti di poeti, scrittori e artisti ci hanno fatto sognare. La corsa allo spazio ci ha entusiasmato e la conquista, avvenuta 50 anni fa, ci ha arricchito di conoscenza e di consapevolezza. Dalla Luna abbiamo visto, per la prima volta, la nostra Terra e abbiamo percepito quanto sia bella e fragile. Adesso sulla Luna vogliamo tornare per stabilire una colonia permanente. Presto ci saranno imprenditori che vorranno sfruttare le sue risorse minerarie oppure aprirla al turismo spaziale. Bisognerà farlo con grande attenzione, per non rovinare la magnifica desolazione descritta dagli astronauti.

Astrofisica di fama mondiale, è Dirigente di ricerca all’Istituto Nazionale di Astrofisica. Per i suoi contributi alla comprensione dell’emissione di alta energia delle stelle di neutroni, nel 2009 è stata insignita del Premio nazionale Presidente della Repubblica. Nel 2014, Women in Aerospace Europe le ha conferito l’Outstanding Achievement Award. È Commendatore dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. Fa parte del Gruppo 2003 per la ricerca scientifica e del progetto “100 donne contro gli stereotipi”. Tra le sue pubblicazioni: Conquistati dalla Luna (Raffaello Cortina, 2019).

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Riceviamo e pubblichiamo


Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE
di Piermaria Romani


Chi volesse chiedere informazioni sul nuovo progetto editoriale, può scrivere a: direttore@periscopionline.it