Partigiani oggi, Daniela Gambi: “Onestà e ascolto, contro l’arroganza”
Daniela Gambi, insegnante
In vari contesti del vivere quotidiano, capita di sentir affibbiare ad una persona la parola “partigiano” in un’accezione negativa; talvolta si cerca così di sminuire una scelta, una presa di posizione, allo scopo, forse, di sfuggire ad un confronto critico nel merito dei problemi. Essere “partigiani” ha per me il significato forte di portare avanti questioni di principio, riguardo a valori come l’onestà, la serietà e la chiarezza nelle relazioni e nella professione, la difesa della scuola statale, laica e di tutti, per una autentica crescita culturale dei giovani. Da “partigiana”, ritengo sempre più vitale accrescere la mia capacità di ascolto e riuscire a condividere il mio punto di vista con gli altri, per essere maggiormente in grado di combattere l’ipocrisia, la furbizia, la malafede e l’arroganza.