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Ora e sempre (La) Resistenza!

COMUNICATO 31/01/23

Domenica 29 gennaio si è tenuta un’assemblea pubblica al CPS La Resistenza dove è stata presentata la programmazione delle attività gennaio/luglio 2023.

All’incontro hanno partecipato più di cento cittadine e cittadini di tutte le età, studenti, lavoratori e pensionati, che nell’occasione hanno aderito alla campagna di tesseramento ANCeSCAO 2023.

La Resistenza è uno spazio di ricerca e confronto per Ferrara da ormai dodici anni in cui si sono alternate differenti gestioni tutte impegnate a far incontrare generazioni diverse durante le numerose iniziative messe in piedi, dai corsi di teatro a quelli di yoga, dai dibattiti ai pranzi sociali del 25 aprile, dalle presentazioni di libri ai concerti; tante collaborazioni come quelle con il Laboratorio di Studi Urbani di UNIFE e l’Istituto di Storia Contemporanea o la più recente con la libreria indipendente del centro storico, La Pazienza.
Domenica all’assemblea erano presenti molteplici realtà culturali che hanno contribuito a tracciare un excursus storico dell’attività ultradecennale dello spazio.

Sono state presentate le seguenti attività:
Estranee-Corpi di donne in movimento. Un laboratorio atto alla riappropiazione del corpo tramite azioni politiche danzate curato da Francesca Caselli e patrocinato dal Comune di Ferrara (5 novembre 2022/1 luglio 2023)
Pazienza & Resistenza. La rassegna letteraria che traccia un sentiero tra due luoghi di cultura e ricerca sociale a Ferrara impegnati quotidianamente nel sostenere la cultura indipendente (settembre 2022/giugno 2023), curata da Marco Belli e Michele Ronchi Stefanati.
Link Studenti Indipendenti Out Ferrara. L’aula studio autogestita aperta a tutt* tutti i weekend dalle 9 alle 19.
Associazione C.A.R.P.A.. Un laboratorio di creazione teatrale a cura di Veronica Ragusa, Gaia Pellegrino, Giada Carniel e Marco Luciano del Teatro Nucleo tutti i mercoledì fino al 28 giugno 2023 e tutti i terzi weekend del mese.
Ferro e Martello. Laboratorio aperto di ferri, uncinetto e cucito tutti i lunedì fino a luglio 2023, progetto che mira alla realizzazione di un’iniziativa denominata “Le coperte di Elizabeth”.
SessFem Ferrara. Laboratorio gratuito di esplorazione e apprendimento collettivo per ridefinire i concetti di corpo, piacere ed educazione.
La scelta del corpo. Laboratorio di Danza Contemporanea e Improvvisazione di Francesca Caselli e Mariastella Zangirolami.
Progetto Biblioteca Comunale “S. Tassinari”.

Infine la programmazione musicale/culturale de “I Martedì della Resistenza” che porta a Ferrara da dodici anni una proposta musicale lontana dai canoni mainstream e offre la possibilità di esibirsi agli artisti locali emergenti.

Il CPS La Resistenza porta avanti tutte queste iniziative grazie al volontariato di decine di uomini e donne che riescono da sempre a tracciare dei ponti tra generazioni riunendosi ogni giorno in un luogo che fa dialogare intelligenze e sensibilità.

Luoghi come il CPS La Resistenza, in grado di mettere seduti allo stesso tavolo una studentessa universitaria siciliana e un ultranovantenne ferrarese DOC, a raccontarsi storie sono da preservare e valorizzare.

Durante la scorsa settimana, tramite una comunicazione ufficiosa al comitato di gestione è giunta la notizia di un imminente provvedimento volto a revocare la concessione dello stabile all’associazione. Sembra che la delibera sia già firmata pronta a essere depositata dalla giunta comunale questo giovedì, 2 febbraio.

La preoccupazione è lecita fra le decine di volontari e operatori del centro, i più di 200 tesserati nel solo mese di gennaio e i semplici interessati alle attività dello spazio.

La domanda che ci poniamo tutti è:
Che ne sarà di un’esperienza sociale che dura da più di dieci anni?
Se davvero la revoca della concessione è così imminente, perché non c’è stato un confronto tra il Comune di Ferrara e l’Associazione?
C’è forse un altro spazio simile in pieno centro città, capace di accogliere questa pluralità di realtà culturali, che il Comune può offrire all’associazione?
Com’è possibile che non ci si sia preoccupati che nella programmazione sono presenti progetti patrocinati o addirittura finanziati dallo stesso Comune di Ferrara?

Le volontarie e i volontari della Resistenza

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Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno.  L’artista polesano Piermaria Romani  si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)

PAESE REALE

di Piermaria Romani

 

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