Omaggio a Fabrizio De Andrè
Da: Organizzatori
Copparo – Omaggio a Fabrizio De Andrè
Questa sera (venerdì 3 maggio) appuntamento con le canzoni di Fabrizio De Andrè al Teatro Comunale De Micheli ore 21. A interpretare “La Buona Novella e altre storie d’amore e di protesta” la Filarmonica di Tresigallo, l’associazione Faber Noster e il Coro dell’Università di Ferrara.
De Andrè in un’intervista disse a riguardo de La Buona Novella: «Quando scrissi “La buona novella” era il 1969, in piena lotta studentesca, e le persone meno attente – che sono poi sempre la maggioranza di noi – compagni, amici, coetanei, considerarono quel disco come anacronistico. Mi dicevano: “Ma come? Noi andiamo a lottare nelle università e fuori dalle università contro abusi e soprusi e tu invece ci vieni a raccontare la storia – che peraltro già conosciamo – della predicazione di Gesù Cristo.” Non avevano capito che in effetti La Buona Novella voleva essere un’allegoria – era una allegoria – che si precisava nel paragone fra le istanze migliori e più sensate della rivolta del ’68 e istanze, da un punto di vista spirituale sicuramente più elevate ma da un punto di vista etico sociale direi molto simili, che un signore 1969 anni prima aveva fatto contro gli abusi del potere, contro i soprusi dell’autorità, in nome di un egalitarismo e di una fratellanza universali. Si chiamava Gesù di Nazaret, rimasto il più grande rivoluzionario di tutti i tempi».
Posto unico 12 euro, ridotti 8 euro. Per info e biglietti 0532 864580.

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Riceviamo e pubblichiamo
PAESE REALE
di Piermaria Romani
Ogni giorno politici, sociologi economisti citano un fantomatico “Paese Reale”. Per loro è una cosa che conta poco o niente, che corrisponde al “piano terra”, alla massa, alla gente comune. Così il Paese Reale è solo nebbia mediatica, un’entità demografica a cui rivolgersi in tempo di elezioni.
Ma di cosa e di chi è fatto veramente il Paese Reale? Se ci pensi un attimo, il Paese Reale siamo Noi, siamo Noi presi Uno a Uno. L’artista polesano Piermaria Romani si è messo in strada e ha pensato a una specie di censimento. Ha incontrato di persona e illustrato il Paese Reale. Centinaia di ritratti e centinaia di storie.
(Cliccare sul ritratto e ingrandire l’immagine per leggere il testo)